19 giu 2025

EXPO 2025 OSAKA

Il 13 Aprile si è aperto l'Expo di Osaka in Giappone. Di nuovo dopo 55 anni.

Stavolta si tiene sull'isola artificiale di Yumeshima situata nella baia di Osaka e ci partecipano i 158 Paesi e le 7 organizzazioni internazionali. 
Il tema dell'Expo 2025 Osaka è "Progettare la società futura per le nostre vite" che è declinato in tre sottotemi, "Salvare le vite", "Potenziare le vite" e "Connettere le vite".

Si svolge in un momento in cui si intensificano i conflitti nel mondo e le tecnologie avanzate come l'intelligenza artificiale e la biotecnologia ci prospettano un futuro incerto. Per sei mesi nei padiglioni sia internazionali che nazionali si presentano le tecnologie della prossima generazione, le tradizioni e le culture per risolvere i problemi e migliorare il futuro di tutti.
ll simbolo di Expo 2025 Osaka è "the Grand Roof – Ring", il Grande Tetto ad anello, comunemente chiamato "Ring". Rappresenta la filosofia dell'Esposizione Universale: "Uniti nella diversità".

La struttura, costruita interamente in legno ha un diametro interno di circa 615 metri, un'altezza esterna di 17m ed interna di 12m.
È stato riconosciuto dal Guinness dei primati come l'edificio in legno più grande del mondo.
Non solo si può passeggiare sul tetto ammirando l'intera aria dell'Expo, ma anche ci si può riparare dalla pioggia e dai raggi del sole.
Sul tetto si sale con la scala mobile o l'ascensore.
La passeggiata sul tetto è molto piacevole...
Penso che è una costruzione impareggiabile nel mondo per la grandezza e la bellezza.
Nel posto migliore si trovano il padiglione di Francia e quello degli Stati Uniti davanti ai quali ci sono sempre le lunghe file di persone...
Ci sono tanti padiglioni interessanti, come quello che mostra il piccolo cuore artificiale battente fatto di cellule IPS, quello che mostra una roccia di Marte scoperta in Antartide, o quello che presenta i 50 androidi e automi o quello dove ha luogo la dimostrazione della macchina volante.
Ma per entrarci si deve fare la lunga fila e aspettare molte ore. Mi bastava solo passeggiare ammirando le costruzioni caratteristici dei padiglioni.
Ecco il padiglione d'Italia che è uno dei più popolari.
È progettato dall'architetto Mario Cucinella, come una moderna interpretazione della Città Ideale del Rinascimento, con il suo teatro, i portici, la piazza e il giardino all'italiana, luoghi tipici dell'identità urbana e sociale dell'Italia.
Il tema del padiglione d'Italia è "l'Arte Rigenera la Vita".

E l'obiettivo del Padiglione Italia è quello di ampliare e completare l'immagine dell'Italia nel mondo attraverso la presentazione delle sue eccellenze, la sua tecnologia d'avanguardia, la ricerca scientifica, le opere d'arte classiche e contemporanee, il design e l'artigianato, la musica e le performance quotidiane dal vivo, tutte espressioni del talento umano e del modo italiano di creare dialoghi interculturali.
Alla sala per esposizioni si arriva attraversando il portico.

La mascotte del Padiglione Italia è Italia-chan, simbolo di unione tra la cultura italiana e  quella giapponese.
Il ramo di ulivo simboleggia la volontà di pace della Nazione, sia nel senso della concordia interna che della fratellanza internazionale.
Il ramo di quercia incarna la forza e la dignità del popolo italiano.
L'opera protagonista del padiglione d'Italia è senza dubbio l'Atlante Farnese. 

L'imponente scultura in marmo del II secolo D.C. è arrivata dal Museo Archeologico Nazionale Di Napoli per la prima volta in Giappone.

La scultura raffigura Atlante ricurvo e piegato sulle ginocchia, coperto da un lungo manto mentre regge sulle spalle il globo celeste tenendolo tra le mani. È alta circa 2 metri e del peso di 20 quintali, rappresenta la sintesi tra la conoscenza scientifica e la sapiente capacità artistica, ed è il simbolo dell'Italia a Expo 2025 Osaka.

Atlante, personificazione del rapporto tra l'Uomo e l'Universo, è simbolo del viaggio e del legame ideale tra Oriente e Occidente.
L'avevo visto a Napoli nel 2019. Non mi aspettavo di rivederlo qui ad Osaka.
Il Ritratto di Itō Mancio, dipinto da Domenico Tintoretto nel 1585, rappresenta un ponte simbolico tra Giappone e Italia, celebrando il primo storico incontro diplomatico tra i due Paesi.
Commissionato dal Senato di Venezia in occasione della visita degli ambasciatori giapponesi, il ritratto raffigura Itō Mancio, nobile giovane a capo della prima missione diplomatica giapponese in Europa, l'Ambasciata Tenshō.
Al centro dello spazio dedicato alla Santa Sede, per la prima volta all'interno del Padiglione Italiana è esposto il capolavoro di Caravaggio "La Deposizione di Cristo".
I preziosi disegni del Codice Atlantico di Leonardo da Vinci sono arrivati dalla Biblioteca Ambrosiana di Milano.
Questa raccolta di schizzi di Leonardo, con i suoi 1119 fogli spazia dalla scienza alla tecnologia, dall'arte all'architettura.
Anche questi li avevo visti a Milano sei mesi fa e non mi aspettavo di rivederli così presto...
È esposto anche l'aereo fedelmente ricostruito dello S.V.A.9 con cui nel 1920 Arturo Ferrarin e il motorista Gino Cappannini compirono il leggendario volo Roma-Tokyo.

Si tratta di un biplano del Regio Esercito in legno e tela, privo di cabina chiusa. Con i suoi 18.000 chilometri in 109 ore di volo tra Roma e Tokyo consolidò il legame culturale tra Giappone e Italia.

Dopo l'Esposizione, il velivolo sarà completato in modo da poter volare e verrà impiegato per rievocare lo storico volo di Ferrarin in direzione opposta: da Tokyo a Roma.
Ogni settimana, uno spazio è dedicato a Regioni e territori che presentano i propri tradizioni, scienza e tecnologia. Quando ho visitato per la prima volta questo padiglione, la Regione della settimana è stata Puglia! 
Non lo sapevo, ma è stata una vera fortuna che l'ho visitato quando la Puglia che amo era presente. Sono stata felice di riconoscere il legame invisibile che mi collega alla Puglia...
Dopo il tramonto l'atmosfera diventa sempre più magica con le costruzioni illuminate...
Dopo un mese, quando sono tornata a visitare il padiglione d'Italia, era arrivata la statua del Cristo Risorto di Michelangelo Buonarroti (1514) dalla chiesa di Santa Maria sopra Minerva di Roma.

Anche quella volta ho goduto pienamente di ammirare da vicino le opere così straordinarie.
https://www.sankei.com/
In questi due mesi dall'apertura, l'Expo 2025 Osaka ha accolto più di 8 milioni di visitatori. Di giorno in giorno sta aumentando i visitatori e si sta allungando le file per entrare agli padiglioni...
Siamo in piena stagione delle piogge, ma è arrivato grande caldo. Come sarà la visita all'Expo...?

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