22 mag 2021

IL TEMPIO KOZANJI, IL TEMPIO SAIMYOJI ED IL TEMPIO JINGOJI

A nord ovest di Kyoto, in montagna c'è una zona che si chiama "Sanbi". Qui ci sono tre templi buddisti meravigliosi. 
Uno di questi templi, il tempio buddista Kozanji è famoso per i rotoli di Choju jinbutsu giga del XII-XIII secolo che sono considerati il manga più antico del Giappone.
Ma non solo, il tempio custodisce tanti altri tesori nazionali. Inoltre quel verde degli aceri che avvolge il tempio è veramente impressionante.
Lo spettacolo del verde dei muschi e degli aceri sul viale d'accesso al tempio accresce le aspettative dei visitatori.
La vista del giardino sembra un quadro... 
Le origini di questo tempio risalgono al VIII secolo, ma praticamente fu fondato nel 1204 quando un monaco Myoe ricevette dall'Imperatore Gotoba la terra qui per costruire il tempio insieme a questo scritto che è una frase di un sutra, "Quando il sole sorge, prima illumina la montagna più alta", da cui deriva il nome del tempio "Kozanji" (tempio della montagna alta).
Il ritratto del monaco Myoe nel bosco in montagna (l'originale si trova al museo nazionale).
Una statua di legno del bambino è graziosissima.
Tra gli edifici che compongono il complesso del tempio, il Sekisuiin è l'unico rimasto intatto del XIII secolo ed è dichiarato tesoro nazionale. 
Passeggiando mi sono sentita affogata nel verde...
Questa è la più antica piantagione del tè in Giappone. Il monaco Myoe ricevette i semi del tè dal monaco Eisai e qui iniziò la coltivazione del tè.

Altri due templi buddisti si trovano lungo il fiume Kiyotaki dove gli aceri sono più folti e belli. E ai templi si arriva attraversando i rispettivi ponti.
Il tempio Saimyoji fu costruito nel IX come un filiale del tempio buddista Jingoji. È più piccolo di quei tre templi, ma è avvolto dal silenzio, con meno visitatori. Mi è piaciuta la sua atmosfera semplice e rustica. 

Invece il tempio buddista Jingoji è un grande complesso composto dai numerosi edifici maestosi. Nacque nel 824 dalla fusione dei due templi già allora esistenti.

Ognuno di questi tre templi ha un fascino proprio e anche la natura di questa zona è meravigliosa. Questa zona è rinomata per lo spettacolo delle foglie colorate. Vorrei tornarci in autunno quando le foglie di aceri diventeranno tutte rosse...
Per fare un riposo abbiamo preso un bicchiere di tè freddo e un dolce "kashiwamochi". È un posto bellissimo dove si può prendere un dolce squisito ammirando questo bel giardino in silenzio. Le azalee erano in fioritura.
Quest'anno la primavera è arrivata con grande anticipo ma anche la stagione delle piogge è già arrivata cacciando via il periodo meraviglioso delle foglie verde degli aceri... È arrivata con un anticipo di 25 giorni rispetto all'anno scorso ed è il record dell'anticipo da quando sono iniziate le registrazioni nel 1951.
Mi dispiace davvero perché volevo godermi ancora quella magia del verde. Ora spero che finisca presto questo periodo umido e noioso... 

6 commenti:

Ariano Geta ha detto...

Che bei luoghi, deve essere davvero rilassante passare un pomeriggio lì.
Qui da noi la primavera è stata un po' altalenante, però ora è proprio arrivata e fra pochi giorni probabilmente arriverà il caldo intenso.

Mirtillo14 ha detto...

Quello che mi colpisce sempre, nella tue foto, è la vegetazione, ce n'è sempre in abbondanza e questo rendere sicuramente più piacevole passeggiare in quei posti.Le azalee fiorite, sono una meraviglia, peccato che i fiori durino poco. Invece da noi, il tempo è sempre molto variabile e piuttosto piovoso.Saluti.

Nyu Egawa ha detto...

Fortunatamente in Italia non c'è una stagione delle piogge ma posso immaginare quanto sia fastidioso avere umidità tutti i giorni.
Spero che arriverà presto il bel tempo... soprattutto perché con l'estate arrivano anche i gelati! xD

Titti ha detto...

@ Ariano Geta,
infatti, era molto rilassante, soprattutto la mattina presto. Da voi ora è arrivato l'estate?

@ Mirtillo 14,
forse la nostra vegetazione è molto diversa dalla vostra... spero che da voi sia arrivato l'estate.

@ Nyu,
vi invidio per questo... non vedo l'ora di mangiare tanti gelati...

Costantino ha detto...

Le immagini di un Giappone abbellito da una vegetazione stupenda.
Ed un autore che con conoscevo, ma che ha saputo racchiudere tra le pagine di un libro l'essenza della propria vita.

Titti ha detto...

@Costantino,
grazie!