47 RONIN

È la storia dei 47 ronin che vendicarono a costo delle loro vite l'onore del proprio signore nel XVIII secolo.

Il loro padrone perse la testa dopo l'ennesimo insulto e le provocazioni eccessive da parte del ministro dei Riti, Kira, trasgredendo una legge che vietava l'uso degli armi nel castello dello Shogun, sguainò la spada e tentò di uccidere Kira. Riuscì però solo a ferirlo la fronte, ma il gesto gli costò la vita. La ferita non era grave, ma la sera dello stesso giorno gli fu ordinato di fare seppuku (la condanna a morte).

Così i suoi uomini furono ridotti allo stato di ronin (il "ronin" significa il samurai decaduto, rimasto senza padrone). Ma i 47 tra oltre 300 uomini giurarono vendetta e dopo due anni di attesa in cui per dissipare il sospetto e allentare la vigilanza di Kira, continuarono a fingere di aver rinunciato, il 14 dicembre del 1702, attaccarono la villa di Kira e lo uccisero.

La loro lealtà e il loro coraggio erano così commoventi che nel 1748 venne presentata l'opera teatrale "Kanadehon Chushingura" basata su questa storia, ed ebbe un gran successo. Poi fino alla nostra epoca quest'opera viene rappresentata ripetutamente. Non solo, sono stati girati anche tanti film e telenovele.

Questo libro si sarebbe ispirato a quest'opera teatrale, non alla storia realmente accaduta. Quindi è un po' diverso dalla vera storia. Poi visto che è scritto dal scrittore francese, in questo libro qualcosa è stonato come i comportamenti e le espressioni dei protagonisti, un po' diversi dai nostri. Mi sembrava di leggere una storia di fantasia, ma proprio per questo, penso che sia più scorrevole e coinvolgente per i lettori occidentali. Comunque, è una storia davvero commovente e interessante.

La storia un po' più dettagliata →

https://imonologhi.blogspot.com/2017/12/chushingura-uchiiri-dei-47-ronin.html

Una settimana fa, all'improvviso la temperatura è scesa di 10 gradi e mi sembra che l'inverno è arrivato sorpassando l'autunno. Il clima diventa sempre più estremo, e la mezza stagione diventa sempre più breve...

Già un mese fa ho trovato i fiori autunnali in un tempio buddista a Kyoto.

I fiori di Shumeighiku, l'anemone giapponese erano bellissimi.

Anche i fiori di malvone erano in piena fioritura. I fiori autunnali sono sobri ma graziosi.

Questo portone del tempio serve come una cornice e la vista con il monte Hiei in fondo sembra una pittura. 

In autunno ci sono tante cose buone. I funghi, il pesce spada, i kaki... ed eccole le castagne giapponesi (gialli) e quelle italiane (marroni). Sono state buonissime!