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15 gen 2017

IN UN ANGOLO DI QUESTO MONDO

Circa un mese fa, ho visto un film molto commovente, basato sull'omonimo manga di Fumiyo Kono, "Kono sekai no katasumi ni", ed è realizzato dai finanziamenti raccolti attraverso una campagna di crowdfunding.

Durante la seconda guerra mondiale, a Kure in prefettura di Hiroshima, Suzu, la protagonista aveva 18 anni ed è venuta sposa a Shusaku a Kure, a 20 km dalla sua casa a Hiroshima.
Le piaceva dipingere ma viveva come casalinga. Cercava di fare il meglio per il marito e la sua famiglia nonostante tutti i disagi causati dalla guerra. Ma a mano a mano che la situazione della guerra si aggravava, Kure dove c'era una base navale è diventato il bersaglio dei bombardamenti che distruggevano le case della gente normale e massacravano la gente normale... e poi è stata lanciata la bomba atomica a Hiroshima...
E' raccontata in modo sostenuto e quietamente la vita quotidiana della gente che continuava senza sosta anche sotto i bombardamenti. E sono proprio quella quiete e quello stile sostenuto che mettono in rilievo la sua tragicità.

La vita quotidiana in cui è diventato normale che scarseggiavano le cose.
La vita quotidiana in cui sono diventati normali i bombardamenti.
La vita quotidiana in cui è diventato normale che le persone morivano.

Il carattere dolce e un po' distratto di Suzu rende questo film meno pesante ma non potevo trattenere le lacrime quasi in tutta la seconda parte.
Finora ho sentito e letto ripetutamente i racconti della guerra, ma guardando questo film ho riconosciuto la sua tragicità e mi sono venuti in mente vari pensieri.
Mia nonna parlava di quando ci sono stati i bombardamenti ad Osaka. Guardando questo film ho pensato ai miei nonni che hanno vissuto quel periodo e ho immaginato che anche la loro vita era come questa.

Voglio che tante persone vedessero questo film e sapessero come era la vita normale della gente e come la gente sopravviveva tenacemente e gagliardamente durante la guerra...

Quando sono uscita dal cinema ho avuto le vertigini. E' normale perché sono uscita da un posto buio all'aperto pieno di raggi del sole. Ma forse sono rimasta sconcertata dalla differenza tra il mondo tragico del film dove scarseggiavano le cose e morivano le persone e il centro commerciale odierno pieno di merci dove le famiglie con i bambini e le giovani coppie passavano una domenica serenamente e spensieratamente…
E penso alla gente che stanno vivendo l'incubo atterriti ed esauriti dai bombardamenti proprio adesso ad Aleppo ed ai tanti altri posti del mondo… la gente innocente e indifesa che corre qua e là cercando una via di scampo proprio come i giapponesi di 70 anni fa.
Il mondo non cambia mai...

Le immagini sono state citate dal sito ufficiale del film      http://konosekai.jp/

1 ott 2016

PASSEGGERI NOTTURNI

E' un'antologia di trenta brevi racconti di tre pagine ciascuno. Non dico che è il capolavoro, ma ho letto gelosamente uno ad uno senza lasciarsi sfuggire nemmeno una parola.

Carofiglio è il mio scrittore preferito, e amo il suo stile semplice, tagliente e a volte ironico. Quei racconti sono come i frammenti di conversazione del passeggero accanto che in treno o in metropolitana spesso spiamo durante il viaggio. Infatti li ho letti quasi tutti in metropolitana entrando nel mondo dei racconti e tornando alla realtà.

E' un libro bello e scorrevole, ma vorrei che tornasse l'avvocato Guerrieri...
L'altro giorno siamo andati al cinema dopo tanto tempo.
Il film che abbiamo visto è "La corrispondenza", diretto da Giuseppe Tornatore.
E' molto bello e romantico, è una storia d'amore profondo, sincero e cieco. Non mi aspettavo molto, ma sono rimasta commossa e mi sono scappate delle lacrime.

Forse sono diventata troppo sensibile ai problemi come la malattia e la morte da quando mi ero trovata di fronte alla malattia e alla morte di mia suocera l'anno scorso...

Comunque questo film è bellissimo, da non perdere.
Il cinema si trova al 11'esimo piano, e fuori c'è un giardino che si estende fino al 17 esimo piano (forse ho citato in questo blog qualche anno fa: http://imonologhi.blogspot.jp/2012/09/un-attimo-di-riposo-piacevole_16.html ). Ma era pieno di giovani coppie "romantiche", mi sono sentita fuori posto e ho rinunciato alla passeggiata notturna a metà...

4 set 2013

SI ALZA IL VENTO

Il film "Kaze Tachinu" ovvero "Si alza il vanto" scritto e diretto da Hayao Miyazaki e prodotto dallo Studio Ghibri è dedicato alle due persone, Jiro Horikoshi (1903-1982), l'ingegnere aeronautico che durante la seconda guerra mondiale progettò numerosi aerei da combattimento tra cui è molto famoso il bellissimo Zero Fighter e Tatsuo Hori (1904-1952), uno scrittore, poeta e traduttore.

E' un bellissimo film.
La passione schietta per i velivoli e l'amore puro ma tragico di un giovane ingegnere...
Non ho potuto trattenere le lacrime.
Era una epoca difficile, però la gente viveva a stento, ma alla grande.
E' tutto bellissimo, le immagini, la trama e la musica...
L'ho visto a metà agosto e il cinema era pieno.
Io raramente vado al cinema, anche quel giorno non me la sentivo, anzi volevo riposarmi a casa. 
Era mio marito che ha prenotato i posti e mi ci ha trascinata, ma ora lo ringrazio.

Mi dispiace solo che il ritiro di Miyazaki è stato annunciato in questo momento e questa notizia sovrasta la stima stessa del film...
In questa occasione, ho riletto un racconto di Tatsuo Hori, "Kaze Tachinu (Si alza il vento)" da cui è stato tratto il titolo di questo film.

Il protagonista che assiste la fidanzata gravemente malata di tubercolosi, avendo paura della morte, vive il poco tempo rimasto insieme a lei.
Il bellissimo paesaggio pieno di natura in un luogo di villeggiatura ed la storia che ricerca il significato di morire invece di vivere... è quasi romanzo autobiografico di Tatsuo Hori che soffrì di tubercolosi anche lui stesso e morì a 48 anni.
E' una storia molto triste, ma bella...

"Le vent se lève, il faut tenter de vivre - il vento si alza, si deve cercare di vivere".

27 set 2008

RILASSARMI

Un sabato completamente rilassato dopo i giorni pieni dei lavori stressanti...
Ho trascorso quasi tutto il giorno sdraiata indolentemente sul divano con i libri e i DVD...
Abbiamo visto due DVD di film italiano e tutti e due sono molto interessanti...

Uno e' "Manuale d'amore" che volendo vederlo da lungo ma non mi e' capitata l'occasione.
E' stato carino, divertente e comico... niente di speciale, ma quattoro storie si collegano lievemente e ha un ritmo piacevole. Ho riso molto infatti... e alla fine mi ha fatto tenerezza...
Nel film tutti vivono con tutte le forze, si innamorano, piangono, ridono e si arrabiano, e vederlo mi ha fatto fresca...

Invece l'altro e' "Io non ho paura" che e' stato serio e un po' pesante. Un bambino di 10 anni che per caso ha scoperto "un segreto degli adulti" per cui ha sofferto molto... tra l'amicizia, l'affetto dei genitori, la giustizia e la vita di un piccolo paese... soffrendo e' maturato e alla fine si e' comportato coraggiosamente...
Anche le immagine della campagna e' bellissima... si distende un deserto del grano a perdita d'occhio e il contrasto dei colori tra il buco e il luce e' impressionante...
Il paesaggio rurale mi attira molto...
E la forza pura dei bambini che gli aduluti non ce l'hanno mi ha toccato nel cuore...
I film sono stati bellissimi, comunque mi sono rilassata molto... non e' mica male qualche volta vivere nel vizio senza fare niente...

16 giu 2008

INDIANA JONES E IL REGNO DEL TESCHIO DI CRISTALLO

Ieri siamo andati al cinema per vedere il nuovissimo cinema "Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo". Solo questo fine settimana l'hanno rappresentato in anticipo.
Purtroppo non e' il mio qusto... E' il film troppo divertente e hollywoodiano, mi sembra che sia povero di contenuto rispetto alle serie precedenti. Infatti e' dinamico e proprio hollywoodiano... le azioni, il ritmo e gli slanci sono tutti d'adrenalina... ma tutto qui...
Eppure mica male andare al cinema per svagarsi...
il cartello
l'entrata della cinema

17 mag 2008

THE HUNTING PARTY

Oggi siamo andati a vedere un film "The Hunting party" che e' ispirato a un fatto di cronaca.
Un giornalista di guerra e il suo fidato cameraman danno la caccia ad un pericoloso criminale bosniaco che le autorità non prendono in considerazione.
Ma ci sono tante cose che non sapevo in questo mondo...che e' sempre pieno delle negligenze, dei taciti consensi e delle diplomazie tattiche...
Quello che e' accaduto in Bosnia, "pulizia etnica" e' davvero orribile... sono miserabili i conflitti etnici...gli esempi sono incalcolabili, da quella nazista a quella in Ruanda, in Darfur, in Australia contro Aborigeni, in Turchia contro gli armeni e anche in Cina contro i tibetani o altre minoranze etniche...
E' orribire...e sono troppo ignorante... Vivendo qui, ci arrivano le piu' notizie dalla Cina o dalla Corea del Nord o dalla Birmania, ma meno dall'altra parte sapevo i fatti molto vagamente...
Devo cominciare a sapere...

A parte il contenuto del film, il "mio" Richard Gere e' sempre fantastico... non nascondo, sono pazza per lui...