17 dic 2020

SCALARE LA MONTAGNA

Finalmente è arrivato il freddo. La temperatura è scesa in picchiata e il cielo è diventato grigio. Settimana scorsa uscivo solo con la giacca, ma ora esco con il piumino...

L'altro giorno ho scalato una montagna con le colleghe. Il tempo era mite e faceva bel tempo nonostante fossimo a dicembre, ed era piacevole l'aria fresca.
Il bello di scalare la montagna è anche il panorama. Si vede in lontananza la città di Osaka.
Il monte Takatori si trova in provincia di Nara ed è famoso per la rovine di un castello medioevo. Adesso sono rimaste solo le mura.
Questo albero gigantesco di criptomeria che ha più di 700 anni ed è alto 10 metri era pieno di vitalità. Toccandolo con tutte le due mani, ho ricevuto tanta forza.
Verso sud-est si vede il monte Yoshino che è famoso per la fioritura dei ciliegi.
Il segno del vertice geodetico di 583.9m.
I 500 statue di arhat (quelli che hanno raggiunto il  nirvana) incisi sulla roccia.
Questa salita si chiama "Isshozaka (salita di un sho)" perché quando fu costruito il castello, chi trasportò le rocce fino alla vetta, ricevette un sho (1.5 kg) di riso . Ma quanto duro era salire fino alla vetta con le rocce?
Poi siamo arrivate al tempio buddista Tsubosaka dera. La sua origine risale al 703 d.C., e anche Seishonagon cita questo tempio nel suo capolavoro "Note del guanciale": "I templi che preferisco sono quelli di Tsubosaka, di Kasagi e di Horin..." 
Fino dall'antichità la divinità principale di questo tempio guarì le malattie degli occhi a tante persone...
Si prega per la guarigione delle malattie degli occhi attraversando questa montatura degli occhiali.
Quest'anno insolito e surreale ho avuto più tempo libero e ho potuto provare tante cose nuove. Scalare le montagne (basse) è una di queste. Ho conosciuto la piacevolezza dell'aria fresca delle montagne, la soddisfazione di aver raggiunto la vetta e la bellezza del panorama. Così ho scoperto tante cose belle che non conoscevo.

Ci sono tanti fastidi come le mascherine e le mani tutte rovinate dai disinfettanti, ma ci sono tante cose belle che ho scoperto.
In futuro come ricorderò questo anno...?

6 commenti:

Ariano Geta ha detto...

Bellissimi luoghi, grazie per aver condiviso le foto con noi.
Chissà come lo ricorderemo tutti questo anno... Certamente un anno che ci ha fatto sentire tutti più deboli, ci ha costretto persino a rinunciare a un appuntamento fisso come le Olimpiadi. Speriamo bene per il 2021.

Mirtillo14 ha detto...

Chissà come lo ricorderemo quest'anno ??!! Io devo dire che, nonostante i mesi chiusi in casa, ho avuto la possibilità di visitare dei bei lughi, spero che mi restino questi ricordi positivi.
Le tue foto sono sempre speciali, curiosa la tradizione di passare attraverso quegli occhiali, per la guarigione della vista !! Io ne avrei bisogno, chissà se funzionerebbbe !!
Belle le foto della salita alla montagna e dei templi....complimenti !! Ti auguro buone feste, saluti cari.

Himawan Sant ha detto...

Quanto è bella l'architettura del tempio buddista Tsubosaka dera nel 703 d.C. ... e il modo unico in cui è dotato di montature per occhiali per contrassegnare il tempio può guarire gli occhi irritati.
Anche lo scenario naturale circostante è affascinante.

Saluti da me in Indonesia.

White Blossom✿ ha detto...

Male e bene sono legati. È vero che dice così la filosofia buddista? Bisogna sempre cercare qualcosa di positivo anche nelle situazioni difficili, e imparare sempre, in ogni situazione.
Sempre belli i posti e i panorami che ci mostri.
Di questo anno ricorderò momenti difficili, ma anche il viaggio in Giappone e la nascita del mio nipotino italo-giapponese!! 🚼🎌

Nyu Egawa ha detto...

L'albero di 700 anni è bellissimo.. sicuramente possiede tanta forza e saggezza!

Titti ha detto...

@ Ariano Geta,
speriamo che sia migliore del 2020!

@ Mirtillo 14,
grazie, ti ricambio gli auguri !

@ Himawan Sant,
grazie per il messaggio.

@ White Blossom,
speriamo che il 2021 sia migliore del 2020!

@ Nyu,
da noi toccando gli alberi sacri dei templi riceviamo l'energia...