Era il tifone più potente degli ultimi 57 anni che ha colpito Osaka. Infatti, non avevo mai visto un tifone così violento nella mia vita.
Oltre alle piogge dirotte, il vento ha sbattuto furiosamente sui vetri della finestra, tanti oggetti indefinibili hanno volato proprio davanti ai nostri occhi oltre le finestre della nostra casa all'ottavo piano, e giù gli alberi ai lati della strada si sono piegati ripetutamente in modo incredibile.
Poi dopo il suo passaggio, piano piano sono stati scoperti i danni, soprattutto la costa di Osaka è stata devastata gravemente. Nel porto di Osaka i continer e le auto si sono rovesciati e l'aeroporto internazionale di Osaka che si trova sull'isola artificiale a 3 km dalla costa di Osaka, è stato chiuso a causa degli allagamenti e del black out. Dopo il mezzogiorno tutti i voli sono stati cancellati, e più di 8000 passeggeri e addetti sono stati bloccati nell'aeroporto.
Poi è sopraggiunta un'altra sciagura. Una nave cisterna che era di ritorno dopo aver fornito i carburanti all'aeroporto ma era stata ancorata (nei paraggi dell'aeroporto dove è vietato l'ancoraggio), è stata spinta verso il ponte che collega l'aeroporto alla città della riva opposta dai venti che hanno raggiunto i 210 km all'ora e l'ha urtato rendendolo inagibile. Visto che questo ponte è l'unico collegamento stradale e ferroviario, queste 8000 persone sono state bloccate quasi per 24 ore.
In un tempio di Kyoto, tanti alberi sono stati sradicati dai vanti.
Per le strade ho visto gli alberi abbattuti, e i semafori voltati altrove. I tetti e le pareti delle costruzioni sono state staccate, le auto e le moto sono state ribaltate, e anche i templi antichi di Kyoto e Nara hanno subito i gravi danni. Non avevo mai visto tutte queste cose. Ma è deprimente vedere le immagini delle cose distrutte e delle persone afflitte.
Mi sembra che ogni anno i tifoni diventano sempre più potenti e le piogge sempre più torrenziali e violente… Sicuramente la Terra è entrata in un'altra fase, no? Non ci stiamo avvicinando alla catastrofe?
A giugno abbiamo avuto un forte terremoto qui ad Osaka. E il giorno dopo delle piogge torrenziali del 6 luglio che hanno provocato tanti vittime e danni, è arrivato il caldo asfissiante ed si è scatenato furiosamente per tutto il luglio e l'agosto. Poi è arrivato questo tifone. Per me quest'estate è iniziata con il terremoto ed è finita con il tifone (spero che non ritorni più il caldo). Sarà rimasta indimenticabile per sempre.
Il giorno dopo, al ritorno dal lavoro, ho trovato che qualcuno aveva già raccolte i rami caduti e gli oggetti volati.
Nel frattempo i lavori di riparazione si stanno svolgendo rapidamente grazie a tutte le persone che si occupano giorno e notte con dedizione, e pur l'aeroporto che all'inizio si pensava che sarebbe rimasto inagibile per alcuni mesi, solo tre giorni dopo è stato riaperto anche se parzialmente e si prevede che entro questo mese tornerà alla normalità. Mi pare incredibile se si considera la gravità dei danni subiti.
8 commenti:
Sicuramente di fronte alla furia della natura siamo indifesi. Però è molto significativo per me vedere come siate riusciti in tempi brevi a far ripartire l'aeroporto e tutto il resto, e l'impegno di tutti i volontari per sistemare le cose. Se penso che qui da noi, dopo i terremoti, la gente sfollata spesso vive per anni nei containers in attesa che le case vengano ricostruite...
Questa estate è stata davvero dura per il Giappone! Spero che ci sarà un po' di tranquillità.
Questi tifoni diventano sempre più violenti e causano tantissimi danni. Chissà che paura fa la natura , quando sprigiona tutta la sua forza distruttiva. Tra terremoti e uragani, non manca niente. Meno male che, mi sembra, siete riusciti abbastanza in fretta a riportare la situazione sotto controllo. Un saluto.
E ancora una volta mi rattristo davanti ad un altro disastro. La natura risponde ribellandosi, ma sta colpendo ripetutamente il Giappone.
Quanta paura e fatiche dovete affrontare in questo periodo!!
E purtroppo ho appreso di un altro violento tifone che ha colpito le Filippine, la Cina e Taiwan.
Ammirevole la volontà dei giapponesi di contribuire a raccogliere gli oggetti sparsi per strada, e l'efficienza nel riportare al più presto la normalità
Un abbraccio
Mi dispiace tanto per il Giappone, è stato sicuramente un anno difficile. Auguro ogni bene. Un grandissimo abbraccio.
Ciao Titti, Anno difficile per tante nazioni, il clima cambia e la natura si prende la rivincita sull'uomo. Leggo il tuo blog e so che continuerai a scrivere. Saluti toscani
Di certo è un anno che non sarà dimenticato tanto facilmente...
@ Ariano,
anche qui ci sono problemi...
@ Nyu,
lo spero davvero...
@ Mirtillo 14,
davanti alla natura infuriata non possiamo fare niente...
@ White Blossom,
è davvero incredibile avere così tanti disastri in un periodo...
@ SimonaEmme,
grazie!
@ Carlo,
grazie!
@ AnnMeri,
infatti...
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