23 gen 2015

RAFANI BIANCHI ESSICCATI

Tra le conserve alimentari, mi piacciono sopratutto i rafani bianchi tagliati a listerelle sottili ed essiccati.
I rafani bianchi che sono raccolti in autunno e in inverno vengono tagliati a listerelle sottili ed essiccati sotto il sole. Non solo sono comodi per conservare lungo, ma anche hanno il gusto più denso che si condensa sotto il sole e alimentato dal vento freddo e secco. Poi sono ricchi di calcio, fibre alimentari e ferro, e sono più nutrienti di quelli freschi.
Prima vengono messi in acqua.
Insieme con gli aghe (tofu fritti) li ho cotti con il brodo (delle alghe e del tonno secco), lo zucchero e la salsa di soia.
Sono salutari e buoni, li preparo molto spesso, ma forse i giovani non li mangiano o non li sanno...
Continua a fare freddo. Mi piace la mattina d'inverno, anche se è molto difficile uscire dal letto caldo...
L'aria gelida mi fa rabbrividire, ma nel frattempo mi accende l'interruttore dell'anima per iniziare la giornata...
Concludo con questo dolce, che si intitola "il sonnellino della primavera".
Rappresenta la pecora (segno zodiacale di questo'anno) che sonnecchia placidamente avvolta dai raggi caldi del sole della primavera.

Dopo un mese dal solstizio d'inverno la giornata si è allungata un po'. La primavera si sta avvicinando a poco a poco... vorrei essere avvolta anch'io dai raggi del sole della primavera presto...

13 commenti:

Vele Ivy ha detto...

Il tuo dolce è una meraviglia, sia per l'aspetto che per il nome. Davvero carinissimo!!

Nyu Egawa ha detto...

Io non ho mai mangiato il rafano! ;_;

Ariano Geta ha detto...

Mia zia coglieva sempre i rafani quando stavamo in vacanza in campagna. Io non li mangiavo, ma lei diceva che erano buoni, una delle cose che la rendeva felice di trascorrere due settimane di vacanze in campagna era poter raccogliere rafani.
Complimenti per il dolce, si presenta davvero bene :-)

White Blossom✿ ha detto...

Ciao Titti! L'altra sera al ristorante cinese ho mangiato il tofu per la prima volta. Era cotto sulla piastra ed era buono. Ho pensato a te.
Il rafano non l'ho mai assaggiato. Anche noi mettiamo i funghi secchi nell'acqua prima di cucinarli!
Finalmente il freddo si è fatto sentire anche qui. È nevicato sui monti. Anche a me piace uscire la mattina col freddo: trovo che l'aria fredda sia elettrizzante! Mi dà energia.
Il dolcetto "sonnellino" è proprio kawaii!!
Auguri per tua suocera, che risolva al meglio e presto i suoi problemi di salute.
Un abbraccio

Beatris ha detto...

Il dolce non lo conosco e dall'aspetto immagino sia buonissimo!
Un abbraccio e buona giornata di sole da Beatris

Eleonora Neri ha detto...

carino il dolce a forma di pecora..e che cielo splendido, l'inverno per questi cieli è spettacolare!!

Monica ha detto...

Rafani essiccati? Ma fai sul serio? Non ho neanche mai pensato che si potesse fare...
Però che grazioso quel dolcetto!

L’angolo della casalinga, ricette veloci e facili

AnnMeri ha detto...

Che tenero il dolcettino! ^^

Pupottina ha detto...

anche da me fa freddissimo. mi consolerei con quel tuo dolce coloratissimo. il rosa è il mio colore preferito, anche se in generale mi piacciono tutti ;-)

il rafano non l'ho mai mangiato. non so se sono così coraggiosa, ma penso che farei un tentativo

Chai Mädchen ha detto...

Non ho mai assaggiato i rafani bianchi... devo assolutamente provarli, chissà che gusto hanno!! :)

Titti ha detto...

@ Vele Ivy Di Colorare,
grazie, ma l'ho comprato...

@ Nyu,
è simile al ravanello...

@ Ariano Geta,
che bello ricordo!
Ma perché non hai provato a mangiarli?

@ White Blossom,
sono contentissima che ti sia piaciuto il tofu. A me piace molto mangiarlo crudo e freddo con un po' di salsa di soia. Grazie per gli auguri...

@ Beatris,
è bello ma molto buono!

@ Volpe Artica,
infatti!

@ Monica,
mi piacciono molto!

@ AnnMeri,
è anche buonissimo!

@ Pupottina,
ho sentito che anche da voi fa molto freddo... copriti bene...

@ Chai Madchen,
sono buonissimi, provali!

Ariano Geta ha detto...

@ Titti : non ho mai provato a mangiarli perché ero bambino e... detestavo le verdure, ahimé, non le mangiavo mai. Se mia zia fosse ancora viva e me le offrisse, stavolta le proverei...

Titti ha detto...

@ Ariano Geta,
che peccato!