In Giappone il 3 febbraio si festeggia il Setsubun per celebrare l'inizio della primavera.
La parola "Setsubun" significa "dividere le stagioni" e indicava ogni cambio della stagione. Ma visto che in Giappone l'inizio della primavera era apprezzato di più come l'inizio dell'anno, ora si festeggia solo il giorno prima dell'inizio della primavera come il Setsubun.
E si credeva che ai cambiamenti delle stagioni si nascevano gli spiriti malvagi e li cacciavano via con i vari riti. E alcuni di questi sono rimasti ancora oggi e il più famoso è sicuramente il lancio dei fagioli. Alla famiglia con i bambini, si lanciano i fagioli, urlando "Oni wa soto, fuku wa uchi", cioè "Fuori i demoni, dentro la fortuna".
Del Setsubun ⇒
Da noi l'orco o il demone si chiama Oni e ha una figura come così.
Sono questi Oni che rappresentano tutti i mali in questa cerimonia.
L'orco che mia mamma ha fatto con le pezzette.
Gli Oni sono sempre temuti e odiati come creatura violenta, orribile e malvagia ma riguardo agli Oni c'è un bellissimo racconto per bambini, il capolavoro di Kosuke Hamada (1893-1973).
Ogni volta che il Setsubun arriva e appariscono le figure degli Oni qua e là, mi viene in mente questa storia...
NAITA AKAONI (L'ORCO ROSSO CHE PIANSE)
C'era una volta un orco rosso che viveva fra le montagne. Voleva fare l'amicizia con gli uomini e mise un cartello su cui scrisse “E' casa di un orco gentile. Siete tutti benvenuti. Ci sono i dolci buonissimi. Anche il tè è sempre pronto.”
Però gli uomini erano diffidenti e nessuno visitò la sua casa. L'orco rosso ne era molto triste ed era mortificato di non poter ottenere la loro fiducia e alla fine, arrabbiato, tolse il cartello. Allora il suo amico, orco blu venne a visitarlo. Quando l'orco blu seppe il motivo della sua tristezza, gli venne una buona idea.
“Io vado al villaggio degli uomini e gli faccio violenza. Allora tu, l'orco rosso salta fuori e attaccami salvando gli uomini. Allora capiranno che sei gentile.” Ecco il suo piano. L'orco rosso esitò perché gli dispiaceva per l'amico, ma l'orco blu partì per il villaggio degli uomini trascinando l’orco rosso.
Il suo progetto ebbe successo e gli uomini iniziarono a visitare tranquilli l'orco rosso. Ogni giorno arrivavano in tre o in cinque dal villaggio alla montagna. Così l'orco rosso fece amicizia con degli uomini. Ne era molto felice. Con il passar del tempo, però, cominciò a preoccuparsi. Da quel giorno l'orco blu non venne mai a visitarlo.
Un giorno l'orco rosso visitò la casa dell'orco blu. Ma la porta della sua casa era ermeticamente chiusa. E accanto alla porta trovò un cartello.
“Carissimo orco rosso, sii in buoni rapporti con gli uomini e vivi felicemente. Se continuo a frequentarti, temo che sia considerato anche tu l'orco cattivo. Quindi parto per un viaggio, ma non ti dimenticherò mai. Ciao, abbi cura di te. Il tuo eterno amico, l'orco blu.”
L'orco rosso lo lesse zitto. Lo lesse ripetutamente. Appoggiati le mani e il viso alla porta, pianse singhiozzando e versando le lacrime…
E una storia toccante. Quando ero bambina, avevo questo libro illustrato. Ogni volta che mia mamma me lo leggeva nel letto prima di dormire, mi sentivo triste ma era uno dei miei racconti preferiti...
I dolci giapponesi raffigurano la stagione e prima li assaggiamo con gli occhi...
Non me ne accorgevo, ma i 25 gennaio era il 6st anniversario di questo blog.
Non posso credere che sono già passati 6 anni...
18 commenti:
La storia dell'orco rosso e l'orco blu l'ho vista in qualche anime.. ma non ricordo quale! :s
E' una storia molto carina!
Il lancio dei fagioli l'ho visto in qualche anime (Keroro se non ricordo male e Lamù).
La storia dei due orchi è bellissima!
Molto bella la storia, non la conoscevo!
Sono sempre affascinanti le feste e le favole dell'oriente! :)
A presto :)
Complimenti per i 6 anni di blog :-)
La storia dell'orco rosso non la conoscevo, però ricorderai che ho avuto l'idea di rappresentare un oni donna non cattivo nel racconto "La madre del mostro".
wow! che bello! XD
molto carina la storia dell'orco buono cara Titti: mi ricorda un pò il film "Monster & C."
Buona giornata
Auguri ai sei anni del tuo blog delizioso! Passare di qui a trovarti è sempre un piacere! :-)
La storia dell'orco rosso e l'orco blu è molto triste, è vero, ma anche tenera e molto bella... grazie per avercela fatta scoprire! :-)
Avevo già sentito questa storia, bellissima!
Oni wa soto, fuku wa uchi: me lo segnerò :)
Tanti auguri al tuo blog!!!!
E grazie a te per scrivere con tanta costanza.
La storia dell'orco rosso è meravigliosa!!!!! Auguri per il tuo 6°anno di blog!!! Ti abbraccio affettuosamente!!! Elena.
Non conoscevo questa favola, la trovo carina!
Buon pomeriggio da Beatris
Ciao Titti, interessante la tradizione degli Oni, ancora di più la storia del rosso e del blu. Anche noi in Italia abbiamo gli (Oni ) con cui abbiamo un rapporto odio amore, sempre temuti e odiati come creature violente, avidi e opportunisti. Saluti toscani
...l'orco blu si "sacrifica" per vedere il suo amico orco rosso felice. Bellissimo racconto di una vera amicizia..
Non conoscevo questa storia, è davvero molto carina.
Mi piacciono tanto le tradizioni giapponesi, e trovo sia bellissimo
onorarle ancora :D
@ Nyu,
ma lo sapevi!
@ AnnMeri,
ma l'anime è grande!
@ Enrico,
grazie!
@ Ariano Geta,
grazie!
Lo ricordo bene, è la bellissima storia...
@ Giulia Pulerà,
grazie!
@ Luigi,
grazie!
@ Strawberry
grazie.
Sono contenta se ti sia piaciuta la storia.
@ A.H.V.,
ma lo sapevi!
@ Lunaria,
grazie!
@ Elena,
grazie!
Sono contenta se ti sia piaciuta la storia...
@ Besatris,
una storia che mi piace molto.
@ Carlo,
sono curiosa dei vostri Oni!
@ Giusy,
infatti,è una storia che mi piace molto...
@ l'onorevole carpa,
è una storia che mi piace, spero che ti sia piaciuta.
non la conoscevo questa storia e non immaginavo che da voi le fiabe diventassero dolci così graziosi. da noi non è così.
@ Pupottina,
i dolci giapponesi rappresentano spesso la stagione e le ricorrenze annuali...
La racconta in Re:Zero
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