18 mar 2011

DOPO UNA SETTIMANA

Stiamo osservando le loro operazioni senza respirare.
Forse, stanno lavorando nel posto piu' pericoloso del mondo...
Gli eserciti, i vigili del fuoco, i poliziotti oltre agli operai, agli ingeneri ed agli impiegati,
stanno lottando per raffreddare le barre di conbustibile nuculeare correndo il rischio della vita, cioe' della contaminazione.

Che sensazione hanno... e mi addoloro molto se penso ai loro familiari che li aspettano a casa, pregando, solamente pregando... quanto saranno inqueti, tormentati e depressi...
Forse questi due giorni saranno decisive per evitare il peggio.
Spero soltanto che la situazione migliori e possano tornare dalla famiglia il piu' presto possibile...

Si dice che tigre non diventa gatto anche se lo rinchiuda nella gabbia.
Anche quest'mostro rinchiuso nelle varie gabbie, continua ad infuriarsi...

E in questi giorni siamo inclini a concentrare l'attenzione al centrale nucreale,
pero' anche adesso nei centri allestiti gli sfollati stanno soffrendo i grandi disagi.
Inoltre, essendo nella zona nord-est del Giappone, li fa molto freddo e stanno sopportando anche il freddo intenso pazientemente, oltre ai dolori di aver perso tutto, i cari, la casa dove hanno vissuto a lungo e gli oggetti che sono pieni dei ricordi...

Ma penso sempre cosa posso fare per loro.
Forse tutti pensano lo stesso.
E io e mio marito abbiamo deciso di donare i denari, anche se un po'.
In questo momento, ancora e' vietato mandare i materiali personalmete, ne' recarsi per aiutarli a motivo della mancanza del coordinamento nella zona interessata, non c'e altro mezzo.

Vivendo normalmente cosi', qualsiasi cosa faccio, mangiare, immergermi nella vasca calda o leggere comodamente sul divano, mi sento indiscreta e mi disgusto...
Ma oguno di noi non puo' fare altro che vivere la propria vita normalmente...
Lo so, altrimenti, sprofondiamoci tutti insieme...

E' passata una settimana.
Era sicuramente una settimana piu' drammatica che il Giappone aveva mai vissuto.
Ma e' solo una settimana, e da allora dobbiamo ricominciare da zero...
Voglio che non si scoraggiano, ci saranno ancora tante difficolta', ma sicuramente arrivera' il giorno sereno...

17 commenti:

Anonimo ha detto...

Non ho parole...solo pensieri colmi d'amore per un paese che amo moltissimo e per tutti i suoi strepitosi , dignitosi abitanti.
Un abbraccio forte.
Silvia ( dalla Calabria) che per caso è arrivata in questo tuo spazio.

Anonimo ha detto...

Non ci sono parole. I nostri pensieri vanno a voi, ad ognuno di voi.

Anonimo ha detto...

Carissima Titti,
anche noi qui, così lontani, ammiriamo tanto questi uomini così coraggiosi, sono veri eroi.
Speriamo e preghiamo affinchè tutto si risolva al più presto.
Ce la farete senz'altro!
Forza Giappone!
Linda (e Enrico e Umberto, che ti mandano sempre i loro saluti!)

Anonimo ha detto...

Un pensiero commosso per i volontari, novelli samurai, che saranno alle prese con la più eroica e tragica delle missioni.

Che tutte le forze, visibili e invisibili, siano con Loro!
Silvia

Chiaretta ha detto...

Cara Titti,
sono arrivata sul tuo blog per caso.
In questi giorni soffro tanto nel vedere una terra che io amo ridotta in queste condizioni... a Settembre mi sposo e il mio viaggio di Nozze doveva essere proprio in Giappone... io non voglio rinunciare a questo viaggio che da anni sogno, anche se dovrò aspettare del tempo!
Vedere il popolo che in questi mesi pian piano ho studiato ed imparato a conoscere mi fa star male, il muto dolore di chi ha perso tutto ma non la dignità che vi contraddistingue mi sconvolge...
Un abbraccio!

Chiara

LunaShinigami ha detto...

:( anche io vorrei poter fare di più di quello che ho fatto, cioè dare 4 euro attraverso il numero messo a dispozione dai vari gestori di telefonia per quest'emergenza. :( per il resto possiamo solo pregare affinché la situazione si stabilizzi e che tutti ritrovino la pace T^T

Unknown ha detto...

condivido. Io non posso capire, perché sono fortunata a trovarmi all'altro capo del mondo.. ma mi rattrista molto tutto ciò. un abbraccio

Luigi ha detto...

io continuo a pregare Titti
un abbraccio

the siren ha detto...

Cara Titti, purtroppo noi non possiamo far altro che pregare o qualche donazione. Non ti sentire in colpa per questo. Tu stessa sai che, se potessi, faresti molto di più. Ma, adesso, è impossibile.
E' un momento difficile per questa nostra terra. Un'altra orribile guerra è iniziata e, anche li, non possiamo fare niente, se non pregare, con tutto il cuore, che finisca il prima possibile.

Grazia ha detto...

Continuiamo tutti a seguirti. Mi sembra così lontano il momento nel quale abbiamo parlato di quei bei dolcetti e ti chiedevo dove poterli trovare! Solo pochi giorni fa...Nel mappamondo che nel mio blog indica i miei lettori c'è una luce da te...La guardo tutti i giorni e mi sembra di esserti più vicina. Coraggio, stasera le notizie davano speranza almeno per la centrale.

isabel archer ha detto...

CHE tristezza... non so dire altro. userei parole già dette e inutili. speriamo...

AnnMeri ha detto...

Questa settimana è stata tremenda e sono fiduciosa nel pensare che la situazione migliori...deve migliorare!

ElisaPavan ha detto...

Cara Titti, ti leggo su segnalazione di un altro blogger italiano. Non ci sono parole per descrivere lo sgomento che proviamo nel vedere le vostre coste devastate, le case spazzate via, le vite cancellate e quelle dei superstiti, dignitosamente calmi e ordinati, nelle palestre allestite a rifugio. E ora l'incubo nucleare. Vi siamo vicini.
Continuerò a leggerti... Go Japan!

Anonimo ha detto...

Cara Titti, anche io giungo casualmente sul tuo blog! Spero che il popolo giapponese riesca a superare anche questa dura prova! Prego per il Giappone!
Un abbraccio forte e caloroso.
Giada da Reggio Calabria, Italy

Pupottina ha detto...

lo spero anche io per tutti voi, che il pericolo nucleare venga contenuto e che ritorni al più presto il sereno anche se il dolore immagino sia davvero tanto e difficile da allontanare
un abbraccio

Aigoo aigoo blog ha detto...

Ciao Titti, mi chiamo Rosalba, ho pensato molto a ciò che potevo scriverti, ma è davvero difficile trovare le parole per descrivere quello che si prova nel guardare dall' esterno una situazione così drammatica.
Il coraggio, la dignità, la forza del popolo Giapponese è nota in tutto il mondo; nessun altro stato industrializzato avrebbe potuto far fronte, come state facendo voi, ad un terremoto di quella portata, ad uno tsunami e ad una crisi nucleare.
Da quel fatidico 11 Marzo non ho fatto altro che pensarvi...pensare tutte le persone che non ci sono più, pensare tutte le persone che stanno soffrendo, pensare tutte le persone che in questo momento si stanno sacrificando per il bene comune (pochi ne sarebbero stati capaci).
Spero solo che i problemi con la centrale di Fukushima possano risolversi al più presto.
Penso che la situazione sia grave, ma non catastrofica, come amano sottolineare certi giornali occidentali.
Sono sicura che il Giappone saprà stupirci come sempre.Un abbraccio.

Titti ha detto...

Grazie di cuore tutti, sono rimasta commossa dalle vostre attenzioni verso di noi e dai vosti gentili pensieri...