30 giu 2008

MI VERGOGNO

Mi vergogno davvero dei loro comportamenti e nel frattempo non posso capirli per niente...
Si tratta di Rakugaki (in giapponese) cio'e' le scritte con la pennarello sulle parete.
Il "caso" è esploso dopo che un turista giapponese aveva trovato sulla parete del duomo di Firenze i nomi giapponesi, la data e il nome del college giapponese e l'ha notificato a questo college. Successivamente - sulla scia delle polemiche scoppiate da noi - sono state scoperte le scritte dei tre universitari, e infine quelle dell'insegnante.
Questo insegnante di una scuola superiore ha trenta anni, ha comprato vicino al duomo un pennarello ed e' stato consigliato dal venditore che se scrive con questo pennarello diventera' felice... e ha scritto il suo nome e quello di sua moglie sulla parete del duomo...
E' rimosso dalla carica di allenatore di baseball della squadra dell'istituto.
Nel primo caso, il College femminile frequentato dalla studentessa che aveva scritto il proprio nome e quello di cinque amiche, la data e il nome di college sul marmo della Cattedrale di Santa Maria del Fiore, le ha impartito un duro avvertimento verbale, poi ha contattato la chiesa di Santa Maria del Fiore per scusarsi e risarcire i danni (ma la direzione della chiesa gli ha fatto sapere di non accettare le richieste di risarcimento), e ha costretto la studente a inviare una lettera di scuse, cui ha allegato quelle dell'Istituto.
Nell'altro caso, tre studenti universitari in economia e lingue che hanno scritto il nome dell'Universita' e la data sulla parete del duomo, sono stati sospesi per due settimane dall'Universita'.
Sui media le polemiche sono scoppiate ed è scatenata una "caccia ai vandali".
A parte il modo esagerato dei media giapponesi che danno grande risalto ai casi ma subito li dimenticano, non posso capire i loro comportamenti per niente.
Per me Firenze e' una citta' importante dove ho studiato la lingua italiana, e ammiro il suo duomo molto... Anche adesso ricordo molto bene la commozione di quando sono salita sulla cupola per la prima volta, ma piu' di dieci anni fa. Sono rimasta commossa dalla bellezza del panorama e ho perso le parole...
Ma perche' si puo' comportarsi come loro, in un posto cosi' strico e prezioso... perche' gli manca lo spirito di ammirare e proteggere i patrimoni clutrali che abbiamo ereditato dagli antenati? Non gli e' venuto la paura di danneggiarli...?
Ho letto l'altro articolo che riferisce che ci sono tante scritte multilingue sulle parte del duomo in questione, e le scritte in giapponese sono circa dieci per cento...
Mi dispiace davvero, e mi vergogno...

4 commenti:

Nana ha detto...

Titti ciao!
ho letto il tuo post molto interessata...

la cosa sinceramente qui non sorprende molto...è da molti anni ormai che si sta lottando contro i vandali delle opere d'arte...e le scritte sono il minore dei problemi...

c'è chi rompe statue, chi deturpa le fontane, chi rovina quadri di valore...

a me sinceramente ha dato molto fastidio anche quello che si definisce "artista" che ha colorato l'acqua della fontana di trevi di rosso sangue...

per me non è stato un atto da bonaccione (come il più dei media italiani descrivono l'accaduto), ma un vero affronto all'arte e un atto di mancanza di rispetto verso chi al patrimonio culturale ci tiene sul serio...

in italia non ha fatto molta presa questa notizia...
e il fatto che sia stata lasciata cadere fa vedere quanto alla gente importi di CASA propria...

non mi sorprendo dunque che gli stranieri, giapponesi e non solo, facciano di questi gesti...
se agli italiani non importa, perchè dovrebbe importare a loro?

scusa lo sfogo^^

bacioni titti!

A.f.J. ha detto...

Ciao!
Io sono rimasto colpito dall'episodio non tanto per il fatto che si sia scritto su un monumento di Firenze tanto bello e importante, quanto per gli autori.
Persone di cultura, di un'età giusta per poter ragionare e ... giapponesi!
Raramente come in Giappone ho incontrato persone tanto rispettose ed educate e mi stupisce un comportamento simile, noi italiani siamo più inclini a fare scemenze simili...
Condannare l'accaduto è giusto, però senza drammatizzare.
In Italia poi la notizia non ha avuto praticamente nessun risalto!
Strano, no?
Ciao! ^^

Haemo Royd ha detto...

Molto onorevole signora, non si vergogni la prego, questo sentimento le fa onore e finchè ci sono persone come lei il mondo è più bello.
Rispettosi saluti
Giorgio Valiakas

Titti ha detto...

ciao cara nana,
comunque non posso capire i motivi dei vandali... perche' o loro sfoghi si dirigono alle distruzioni delle belle cose?
ma a parte i vandali intenzionali che rompono le statule e rovinano le opere d'arte prestigiose,
il problema e' come ci comportiamo noi i turisti stranieri all'estero... se hai visto le cose bellissime e sei rimasta commossa, allora perche' ti viene in mente l'idea di scrivere qualcosa sulle opere prestigiose danneggiandole...
e' troppo imprudente...
se all'estero ci comportiamo male con leggerezza o al colmo dell'eccitazione del viaggio, ci siamo ecichettati il marchio di stupido... per questo sono sempre attenta di comportarmi bene in italia ceh adoro molto...

ad ogni modo, mi pare che la decadenza della morale pubblica sia la tendenza mondiale... e me ne dispiace molto...

ciao e un bacione...

ciao andrea,
il modo di fare un gran chiasso per una notizia dei media giapponesi e' un problema di per se'... poi subito ne dimenticano come il temporle si calma... sempre cosi'...
ma mi dispiace di questi comportamenti dei nostri connazionali...

ciao Giorgio Valiakas,
grazie per il suo messaggio,
ma sono rimasta scioccata davvero dai loro comportamenti...
noi turisti stranieri dobbiamo comportarci bene all'estero durante il viaggio...
contraccambio i saluti