E' un libro scritto da Alessandro D'Avenia su Giacomo Leopardi. E' un libro epistolare, e con le lettere rivolte a Leopardi frapposte tra le frase tratte dai libri, dalle poesie e dalle lettere di questo grande poeta segue la sua vita, dall'adolescenza alla morte.
Me ne vergogno, quasi non lo sapevo, ma in genere potrebbe essere conosciuto non molto positivamente... Infatti nella sua vita ha sofferto tanto la mancanza dell'amore dei genitori, la solitudine e la sua infermità. Ma come lo definisce D'Avenia era un giovane affamato di vita e di infinito, capace di restare fedele alla propria vita e di infinito, capace di lottare per affermarla, nonostante l'indifferenza e perfino la derisione dei contemporanei.
In realtà, ha continuato a lottare fino alla sua morte, attraverso le poesie ha lottato per farsi strada nella vita. In questo libro lo si capisce bene.
E' un libro non scorrevole, ma edificante e anche commovente.
Anch'io vorrei essere "una cacciatore di bellezza, intesa come pienezza che si mostra nelle cose di tutti i giorni a chi sa coglierne gli indizi"...
2 commenti:
Leopardi è un personaggio particolare, non è tra i letterati italiani che prediligo. Forse il modo in cui si studia nella nostra scuola è inadatto a farlo apprezzare.
@ Ariano Geta,
non sapevo nemmeno questo e a dire il vero non posso giudicarlo giustamente...
Posta un commento