11 feb 2019

I TEMPLI BUDDISTI IN INVERNO

Abbiamo fatto una passeggiata molto piacevole a Kyoto.
Il Sennyuji è uno dei templi buddisti miei preferiti di Kyoto. Dopo un po' di temo ci sono tornata.
In genere dopo il portale del tempio buddista, la via d'acceso sale, cioè la sala principale del tempio viene costruita nel posto rialzato rispetto al portale. Ma questo tempio è molto originale perché dal portale principale, la via d'accesso inizia a scendere.
Scendendo quella via d'acceso si arriva alla sala principale imponente. Qui ci sono tre statue di Budda che rappresenta ciascuno il passato, il presente e il futuro.
Solo in questo periodo anche questa sala che si chiama Shariden e dove conserva i denti del Budda è aperto al pubblico e ci sono entrata per la prima volta.
Ho copiato questa foto dal sito del tempio
Questa sala conserva la statua di Idaten che è una divinità buddista che protegge i monasteri buddisti e gli insegnamenti del buddismo. La statua di Idaten è quella a sinistra. E nella pagoda che si trova al centro sono conservati i denti del Budda.

Secondo una tradizione popolare, quando furono rubate le reliquie di Budda, questo Idaten raggiunse il ladro e le recuperò. Quindi Idaten viene considerato la divinità che corre velocemente.

Era una statua molto bella, e sembrava più divina perché solo nelle poche occasioni si può vedere.
Ho copiato questa foto dal sito del tempio
E su soffitto ho trovato inaspettatamente questo dipinto del drago, l'opera di un noto artista Kano Sansetsu.

In Giappone il drago era venerato come la divinità dell'acqua, per cui spesso era dipinto su soffitto dei templi come per così dire "l'antincendio".

Questo drago si chiama nakiryu che significa "il drago che ruggisce". Perché se ti batti le mani in un certo punto della sala, le mani vibrano in modo particolare, producendo le risonanze caratteristiche che sembrano proprio i ruggiti del drago.

Non avendo gli altri visitatori, il signore anziano che ci ha spiegato le opere, ci ha invitato a provare a battere le mani. Il colpo delle mie mani ha avuto le risonanze molto distinte e ne sono stata molto felice. Si dice che quelle risonanze ci tolgono i mali accumulati dentro di noi. Infatti quando siamo usciti ci siamo sentiti purificati e freschi.
Non c'era nessun altro visitatore e regnava la quiete dappertutto.
Il Sennyuji significa il tempio dove l'acqua sgorga e qui c'è una sorgente da cui è derivato il nome del tempio.
Quest'inverno non faceva molto freddo. Ma quel giorno era veramente gelido e ho avuto le mani e i piedi gelidi. Ciò nonostante ho assaporato questa quiete totale e perfino l'aria pungente mi sembrava piacevole.
Poi abbiamo visitato un altro tempio buddista Chisyakuin.
I fiori di ume (susino) erano già in fioritura. Questi piccoli fiori sobri che con quel gelo sembravano congelati e contratti mi hanno quasi commossa.
Alla fine della passeggiata ci siamo riposati e riscaldati qui con una tazza di tè fumante, un dolce squisito e il panorama del bellissimo giardino. Era così confortevole che non mi sono accorta del tempo che passava...

I bellissimi fiori di primavera, il verde vigoroso d'estate e le foglie diventate rosse e gialle d'autunno aggraziano i templi buddisti e ci allietano, e la passeggiata nei templi buddisti è più gradevole. Ma mi piace anche visitarli in inverno, anzi preferisco i templi deserti in inverno. La quiete, il panorama senza colori, e l'aria gelida ma fresca hanno una bellezza particolare. Finché non arrivi la primavera, vorrei andarci a godermi quella magia...

8 commenti:

Ariano Geta ha detto...

Che bei templi :-)
Ti capisco perché anche io quando visito i luoghi mi piace se non c'è nessuno. Purtroppo a volte è impossibile perché soprattutto nei giorni di festa ci va tanta gente.

edvige ha detto...

Ti lascio un saluto ed è sempre un piacere passare da te si vedono e si imparano tante cose su una cultura diversa dalla nostra ma affascinante. Buona serata.

Mirtillo14 ha detto...

E' bello poter compiere visite in pace, quando non c'è nessuno, si gusta di più il luogo .
Bello e interessante il tuo post e vedo che ,da voi, ci sono già gli alberi in fiore. Saluti

Nyu Egawa ha detto...

Il dipinto del drago è molto affascinante! Mi piacerebbe sentire il suo ruggito! :)

White Blossom✿ ha detto...

Penso proprio che il momento migliore per visitare un tempio sia proprio quando è deserto e l'atmosfera più spirituale. Per di più quando l'aria è fredda e nebbiosa, perché aggiunge una certa magia. Mi ricorderò di sentire il ruggito del drago se riuscirò a tornare e ad andare a Kyoto.

Titti ha detto...

@ Ariano Geta,
a Kyoto in inverno e in estate ci sono meno visitatori ma fa molto freddo o caldo,invece in primavera e in autunno ci sono i fiori e le foglie rosse e gialle e si sta bene, ma c'è una folla immensa. Non so quando è ideale per visitarla...

@ edvige,
grazie!

@ Mirtillo 14,
i fiori di ume sono in fioritura a febbraio.

@ Nyu,
è stato emozionante!

@White Blossom,
con i fiori e le foglie rosse e gialle sicuramente è più bello visitarlo in primavera e in autunno, ma preferisco la serenità e la magia che il freddo aggiunge... quando torni, ti porterò a sentirlo a Kyoto!

edvige ha detto...

Molto interessante la storia di Osaka si potrebbe dire quasi la Venezia giapponese. Grazie della visita cara e buona serata.

Titti ha detto...

@ edvige,
non è così bella come Venezia...