17 ago 2018

YAMAGATA

Alla fine di Luglio abbiamo trascorso un fine settimana a Yamagata, una prefettura che si trova nella regione nord-orientale del Giappone ed è lontana circa 800 km da Osaka.
Da Osaka si arriva a 75 minuti di volo. All'aeroporto di Yamagata ogni giorno arrivano solo 8 voli domestici (2 voli rispettivamente da Osaka, da Tokyo, da Nagoya e da Sapporo), e ne partono altrettanto.
Da tanto tempo non avevamo visitato questa zona, in più Yamagata è turisticamente meno nota per cui abbiamo deciso di andarci. Volevamo trascorrere qualche giorno in un luogo tranquillo. Ma inaspettatamente abbiamo scoperto che è una zona ricca di storia, di natura e di buoni piatti. Ci ritorneremo per visitare i posti che stavolta non abbiamo potuto raggiungere.
E' più impressionante è stato il tempio buddista Risshakuji. E' famoso per la visita di Matsuo Basho, un poeta giapponese del XVII secolo, ma la sua origine risale al 860 d.C..
Da qui si sale per le scale di 1051 grandini per raggiungere la sala interna.
Prima si arriva alla sala principale.
Era piacevole salire il sentiero nella penombra degli alberi, immersa nel verde.
Ma già in queste parti ero abbastanza stanca...
La porta principale si trova quasi a metà strada.
Intanto siamo saliti al punto così alto da poter godere del panorama.
E finalmente siamo arrivati alla sala Godaido costruita sulla scarpata.
Da qui si gode un bellissimo panorama.
Faceva caldo, ma rispetto ad Osaka si trovava bene...
Una volta questo tempio era composto da più di 300 sale dove più di 1000 monaci si dedicavano a pratiche ascetiche. Adesso purtroppo sono rimaste pochissime, ma mi sembrava un luogo sacro e spirituale. Mi sono sentita serena.
Matsuo Basho compose una delle sue poesie haiku più famose proprio in questo luogo.

Shizukesa ya, iwa ni shimiiru, semi no koe (Che silenzio, il canto delle cicale penetra nella roccia).

Mi piace questa poesia haiku, in estate quando passo sotto gli alberi vicino a casa, il canto delle cicale è così assordante che elimina tutti gli altri rumori e sembra silenzioso... è proprio l'estate giapponese.

14 commenti:

Mirtillo14 ha detto...

I tuoi post sono interessanti , per me, perchè mi portano alla scoperta di luoghi e tradizioni lontanissimi e sconosciuti.
Questa volta ci hai regalato queste belle foto della tua vacanza, che ho apprezzato molto. Saluti.

Nyu Egawa ha detto...

Le scoperte inaspettate sono sempre meravigliose! Avete trovato un posto davvero magnifico!

Costantino ha detto...

Meraviglie del Giappone che scopro qui. Chissà mai che un giorno non prenda coraggio e ne venga a vedere qualcuna dl vivo !

sinforosa c ha detto...

Buongiorno, capito qui dal blog di Gus, mi hanno colpito le immagini e le parole di questo post, luoghi che non vedrò mai di persona e quindi... grazie. Buona giornata.
sinforosa

Ariano Geta ha detto...

Che luogo meraviglioso. Ho letto il libro di Basho "L'angusto sentiero del nord", però non mi ricordo se Yamagata è uno dei luoghi che cita del suo pellegrinaggio. L'haiku è bellissimo.

Diana オレガノ ha detto...

L'haiku è meraviglioso. In questi giorni di studio della lingua giapponese ho saputo apprezzarlo ancor di più. I luoghi che hai visitato sono altrettanto stupendi. Ne ho sempre studiato ma mai visitati in prima persona. Spero al più presto!
Grazie per la condivisione: poter visitare bellissimi luoghi anche da lontano è sempre un piacere immenso!
Un abbraccio e buon inizio di settimana! :)

Lunaria ha detto...

Molto interessante!

Eleonora Neri ha detto...

Veramente bellissimo! Ma 1051 gradini sembrano faticosi da percorrere!

Sandra ha detto...

Imagens lindas de um local que parece ser tranquilo. Feliz dia. Cumprimentos.

White Blossom✿ ha detto...

Di Basho conoscevo solo gli haiku, non sapevo del libro
Grazie!!

White Blossom✿ ha detto...

Certo che circa 800 km non sono pochi, e neanche 1051 gradini!!
Però, dalla descrizione e dalle belle foto, sembra proprio che ne sia valsa la pena!! E poi, almeno, l'aria era più fresca.
Metto sempre un haiku nel mio profilo di un "social" di messaggi (tipo "Line"), quasi sempre è di Matsuo Basho, oppure di Kobayashi Issa. 😄

Titti ha detto...

@ Mirtillo 14,
grazie!

@ Nyu,
infatti!

@ Costantino,
sei sempre ben venuto!

@ sinforosa c,
grazie per avermi visitato e lasciato il messaggio!

@ Ariano Geta,
pensavo che questo haiku ti sarebbe piaciuto...

@ Diana オレガノ、
sono contenta che il haiku ti interessa...

@ Lunaria,
ma da tanto tempo! Spero che tu stia bene...

@ Eleonora Neri,
infatti, la scalata era durissima...

@ Sandra,
grazie!

@ White Blossom,
non sapevo che ti piace il haiku...

edvige ha detto...

Interessante come sempre ma volevo anche segnalarti di una avvenimento che ha avuto luogo in Italia con la presenza del Console Generale Giapponese sig. Tominaga Makoto e la chef pasticcera sig.ra Fujita Satom che si è tenuto a Milano.
Questo è l'articolo fatto dalla mia amica una amante del Giappone e della sua cucina infatti nel suo blog trovo io delle chicche.
Ti mando anche quello che lei ha scritto sulla pasticceria giapponese. - Si chiama ACQUAVIVA il suo blog lei è Annalena.
https://www.mtchallenge.it/2018/10/23/la-pasticceria-giapponese-confronto-loccidente/
https://acquavivascorre.blogspot.com/2018/10/breve-storia-della-pasticceria-giapponese.html

Scusa se mi sono permessa di mettere il link qui ma ero sicura che avrebbe suscitato il tuo interesse. Buona giornata.

Titti ha detto...

@ edvige,
grazie per avermelo mandato! Andrò a leggerlo...