26 gen 2018

QUALCOSA

E' una favola illustrata. Ma non solo per gli bambini, ma anche per gli adulti. E' molto semplice, ma ci ricorda una cosa molto importante.

La principessa Qualcosa di Troppo, fin dalla nascita era eccessiva in tutto. Si muoveva troppo, piangeva troppo, rideva troppo e voleva troppo. Ma quando morì la sua madre, ha avuto "un buco al posto del cuore". E qui iniziò la sua avventura. Vagando per il regno incontrò un ragazzo Cavaliere Niente, e da lui imparò a passare tutto il giorno a "non fare qualcosa di importante". Passando ore e ore a non fare niente di importante cioè solo fischiettare, inventare le storie, essere distesa sulla terra per tutta la giornata, scoprì l'importanza di non fare niente.
Ma questa principessa Qualcosa di Troppo, poi lasciò quel Cavaliere Niente e si innamorò di vari uomini, e ripetendo gli errori, alla fine scoprì una cosa importante...

L'ho letto immedesimandomi in questa principessa Qualcosa di Troppo anche se sono più simile a quel Cavaliere Niente. Io (forse tutti noi) sono abituata alla vita moderna in cui si può ottenere tutto ma quel tutto è complicato. Sono sempre sollecitata da qualcosa. E nei meandri della vita complicata, a fatica sto cercando di non deviare dalla via che credo retta, a volte salvando le apparenze, a volte annoiandomi, ma ripetendo le stesse cose ogni giorno.

Ma se potessi precipitarmi anch'io nell'avventura, infischiandomi di quello che mi circonda e mollando tutto quello che possiedo e credo importante, potrei aprire la porta del nuovo mondo come questa principessa?
In questi giorni fa freddo da morire. Anche qui ad Osaka le temperature sono scese sotto zero, e sono caduti i fiocchi di neve un po'. Ho guardato i fiocchi di neve che fuori della finestra, cadendo luccicavano alla luce del mattino mentre prendevo questa colazione.

E' un freddo che non conosciamo da un po' di tempo, un freddo del lontano passato in cui non si sapeva il riscaldamento globale. Ma nel frattempo, dopo un mese dal solstizio d'inverno i giorni si sono allungati un po'. Ancora siamo nel pieno del gran freddo, però sento che la primavera si sta avvicinando piano piano. Speriamo che possa accelerare la sua andatura molto lenta...

4 commenti:

Nyu Egawa ha detto...

Il libro mi sembra molto interessante. Io amo i libri illustrati! :)

Ariano Geta ha detto...

Quindi a Osaka nevica in inverno? Ero convinto che avesse un clima più temperato e che non nevicasse mai, sono molto disinformato :-(

SimonaEmme ha detto...

Il libro mi attira, nonostante conosca poco la Gamberale. Magari nevicasse, qui, nel Veneto fa quasi caldo. Pazienza.

Titti ha detto...

@ Nyu,
questo è molto bello,penso che ti piaccia.

@ Ariano Geta,
infatti qui il clima è abbastanza mite ma raramente nevica, anche se non si accumula. Ma il freddo di quest'anno è veramente anomalo...

@ SimonaEmme,
beati voi... qui fa freddo da morire...