28 apr 2008

SIAMO LIBERI

Eccomi qui.
Sono tornata dal piccolo viaggio in provincia di Fukui.
Faceva bellissimo tempo e ci siamo rilassati abbondantemente.

Ma questo fine settimana c'era un evento che mi interessava. Sabato mattina si e' tenuta la staffetta olimpica a Nagano in Giappone. Tra tantissimi manifestanti.
L'ho seguita la mattina preparandomi per partire e poi, dopo che siamo partiti, sul piccolissimo schermo della macchina.
La fiamma blindata dai 100 poliziotti ha sfilato la citta di Nagano con 80 tedofori e in circa 4 ore.
Ma tutta la citta' di Nagano e' stata invasa dai studenti cinesi con le bandiere rosse che sono stati mobilitati e destinati a tutti i tratti della staffetta stretegicamente. Infatti le immagini sono state tinte di tutto rosso e non era ormai distinguibile di qualla citta' si trattava. E' in Giappone o in Cina?
I cittadini di Nagano che non vedevano l'ora di festeggiare questo evento da lungo invece si sono sentiti delusi e spiacevoli visto che non hanno nemmeno potuto vederlo perche' tutte le strade sono state occupate dai stranieri e anche la fiamma e' stata blindata dai piliziotti...Poi c'era qualche atto violento, gli arrestati ed i feriti... mi dispiace per tutte le queste disordini.
Io di persona ho provato avversione per le scene invase da cosi tanti cinesi con le bandiere rosse nella citta' giapponese, ma nel frattempo, potendo riconoscere anche le bandiere tibetane o quelle celesti di uiguri (un'etnia, anche esssi sono oppressi dal governo cinese) anche se erano molto pochi, ho apprezzato ancora che qui in Giappone c'e la liberta' di espressione. Chiunque sia, puo' manifestare o esprimere la propria opinione. Nessuno puo' ostacolare la liberta' di altrui. Anche se il modo di eliminare l'opposizione a maggioranza numerica che hanno preparato preventivamente a Nagano e' proprio la strategia che la Cina usa abituale, anche questo e' la liberta'.
Ma altrove, nei paesi dittatoriali come la Cina, la Russia, la Corea del Nord, la Birmania, l'Iran, la Cuba... non c'e questa liberta' e mi dispiace davvero.

A Nagano, quel giorno si e' tenuta anche la manifetsazione pacifica e tranquilla.
Proprio mentre partiva la staffetta, al tempio buddista di Zenkoji da dove sarebbe dovuta partire la staffetta, ma che l'ha rifiutata per la solidarieta' ai monaci tibetani oppressi, si e' tenuta una celebrazione organizzata dai monaci per le vittime disordini in Tibet.

Il modo di manifestare la propria opinione e' vario...

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