UN LIETO FINE, MA...

Qualche giorno fa ho letto una notizia molto triste.
In Yemen una bambina di 8 anni che e' stata costretta a sposare con un uomo di trenta anni, vuole il divorzio e si e' presentata al tribunale. La sua famiglia e' povera e il suo padre l'ha data in moglie a questo uomo ricevendo il denaro in dote. Lei ha raccontato, "Ogni volta che volevo giocare in cortile, mi picchiava e mi faceva andare con lui in camera da letto. Era molto duro con me e quando lo imploravo di avere pietà, mi picchiava, mi schiaffeggiava e poi mi usava. Voglio avere una vita rispettabile e divorziare".
Lo so molto bene, purtroppo questa cosa e' un fatto comune. Sopratutto nel mondo arabo spesso le bambine sono costrette a sposarsi all'eta' di 7-10 anni e le donne comprese le bambine non hanno nessuno diritto.
Anche quando ho letto un romanzo molto emozionante "Mille splendidi soli", mi sentivo impotente di fronte ad una realta'.
E' oggi ho letto il seguito di questa notizia. Lei ha vinto. E' libera.
Il giudice ha stabilito che gli abusi del marito nei confronti di Nojoud e il fatto che non era ancora matura sono una ragione sufficiente per annullare il matrimonio.
Lei e' la prima sposa bambina che ha chiesto il divorzio in tribunale e ha vinto in Yemen. E' coraggiosa e forse anche fortunata. Voglio applaudirla per il suo coraggio e abbracciarla...
Un lieto fine ma... in realta' ancora adesso innumerevoli ragazze stanno soffrendo...anche adesso, in qualche posto...
"Cosa vuoi adesso?", lei ha risposto "Vorrei studiare. Vorrei una torta e un grosso orso." Le augro tanta felicita'.
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