13 feb 2008

LA CLASSIFICAZIONE E LA SEPARAZIONE DEI RIFIUTI

A Toyonaka dove abito dobbiamo classificare i rifiuti e separarli (GOMI NO FUNBETSU ).
Poi dobbiamo metterli nelle buste trasparenti indicate dal comune (stampate le carattere "TOYONAKA" ), quando buttarli.
Quelli organici, quelli inorganici, o quelli di plastica, quelli di vetro, quelli riciclabili come i giornali, le riviste e i vecchi abiti, le vottiglie di plastica...
Inoltre quando vuole buttare qualcosa di ingombrante, deve telefonare il comune per ottenere i numeri della prenotazione poi deve pagare.
Che fastidioso, spesso provo la paura per buttare i rifiuti...
Ogni giorno i rifiuti continuano ad aumentare e dobbiamo buttarli, ma come sara' il futuro?
Bastano i mondezzai? Gli incenitori funzionano bene?
Sopratutto quando ho visto la notizia dell'immondizia di Napoli, mi e capitato di pensare di queste cose.
Lo so bene il problema di Napoli e' complicato e molto difficile da risolvere, ma mi rende molto triste quando vedo l'immagine della citta' di Napoli piena di rifiuti.
E penso ai miei amici che vivono li'. E spero che tutto risolva presto.
Ogni settimana separo i rifiuti e li butto senza i dubbi, ma se qualcosa accadesse e non raccogliessero i rifiuti, come faremmo?
Dobbiamo pensare di questo plobrema di piu' e cercare di diminuire i rifiuti, rifiutando le buste, le carte e le scatole quando facciamo le spese.
Cosi' continuo classificarli e separarli severamente ogni giorno nonostante sia molto fastidioso...

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