19 feb 2025

I RACCONTI DI ISE

È una raccolta dei brevi aneddoti scritti tra la metà del Ⅸ e la metà del Ⅹ secolo e appartiene al genere degli uta monogatari che sono composti dai testi in prosa e dalle poesie.

È composta dai brevi aneddoti riguardanti episodi rilevanti e avventure amorose della vita di un non ben precisato protagonista che tradizionalmente viene individuato nella figura di Ariwara no Narihira che fu un nobile e poeta del IX secolo, conosciuto come "Don Giovanni" giapponese.

Non si sa l'autore, e furono scritti da più persone. La versione più diffusa è quella composta dai 125 capitoli e redatta nel XIII secolo da Fujiwara no Teika che è uno dei più grandi poeti nella storia giapponese.

Si può leggere anche come una biografia di Narihira, e leggendo si possono comprendere gli usi, i pensieri e la vita privata dell'aristocrazia di quella lontana epoca. E così ci trasmette l'essenza della cultura giapponese dell'epoca Heian(794-1192).

E quest'opera ha avuto una grande influenza sulla letteratura giapponese successiva, ed il suo merito più grande è fondare l'origine della genere letteraria delle vicende galanti che poi ispirò Murasaki Shikibu per scrivere Genji Monogatari(la Storia di Genji).

Sono passati più di 1000 anni, ma i sentimenti e la sensibilità estetica non sono cambiati...
Il tempio conosciuto con il nome "Narihira dera (il tempio di Narihira)" che ho visitato in autunno scorso. L'origine di questo tempio è una statua di Kannon che Narihira stesso scolpì nel 847.
Anche quest'anno ho procurato il bellissimo dolce "Tsubakimochi" coperto da due foglie di camelia.
È un dolche che si mangiava già in quell'epoca lontana ed è descritto nel romanzo "Genji monogatari" scritto nell'XI secolo. L'ho mangiato pensando a quell'epoca elegante... Anche Narihira l'avrebbe mangiato...?

Di questo dolce → https://imonologhi.blogspot.com/2024/03/
A gennaio il tempo era mite e si stava bene ma all'inizio di febbraio è arrivato il grande freddo. Oggi ha nevicato anche qui ad Osaka.

Con questo freddo la fioritura di fiori di ume (pruno) è in ritardo. Ora solo i primi boccioli sono appena aperti. Per il momento mi accontento di questo dolce a forma di quel fiore.
Non vedo l'ora che arrivi presto la primavera... 

12 commenti:

Ariano Geta ha detto...

Ho già letto "Le note del guanciale" di Sei Shonagon e le "Memorie" di Sarashina, mi affascina molto l'Era Heian. Questo libro mi interessa sicuramente.
Qui da me non nevica mai, però fa freddo e c'è tanta umidità, anch'io attendo spasmodicamente la primavera.

Nyu Egawa ha detto...

Anche qui febbraio è molto freddo ma ho visto che i fiori di mandorlo stanno sbocciando quindi la primavera è vicina.

Mirtillo14 ha detto...

Anch'io aspetto l'arrivo della primavera, l'inverno è stato molto freddo !! Le prime viole si stanno aprendo, la primavera sta arrivando !Mi piace molto l'aspetto di quel dolce a forma di fiore, deve essere buonissimo !! Un caro saluto.

Rajani Rehana ha detto...

Beautiful post

Rajani Rehana ha detto...

Please read my post

Lula ◕‿◕ ha detto...

Ciao cara, belle le tue immagini come sempre fanno sognare, oggi da me in puglia è stata una bella giornata, ventilata ma calda, la primavera finalmente si avvicina. a presto

Costantino ha detto...

E anche quest'anno i pruni fioriranno e poi ci delizieranno con i loro frutti maturi !

Titti ha detto...

Spero che ti piaccia anche questo... Ora sta arrivando l'estate?

Titti ha detto...

Un giorno vorrei vedere i fiori di mandorlo da voi...

Titti ha detto...

Saranno belle le viole...

Titti ha detto...

Ciao! Il tempo passa velocemente... da voi sta arrivando l'estate?

Titti ha detto...

Infatti sono fioriti con un mese di ritardo, ma erano bellissimi lo stesso!