26 apr 2020

LA VOCE DELLE ONDE

È uno dei capolavori di Yukio Mishima, e da questo romanzo sono stati tratti vari film. Si tratta di una storia d'amore che nasce e si sviluppa in un villaggio di pescatori di una piccola isola.
I protagonisti sono Shinji e Hatsue, giovani e ingenui che sono un pescatore e una pescatrice subacquea. Si innamorano a prima vista e superando vari ostacoli come la povertà di Shinji, l'opposizione del padre di Hatsue e il suo promesso sposo ricco, alla fine si fidanzano ufficialmente.
La loro ingenuità è così schietta da soffocarmi, ma dopo la lettura mi sono sentita veramente rinfrescata.
I bellissimi paesaggi dell'isola mi par di vedere e la vita povera e semplice ma piena di umanità della gente del villaggio sono molto interessanti.
È un libro scorrevole ed è stata una lettura piacevole.
Il periodo dei fiori di ciliegi se n'è andato e ora le foglie tenere ornano le strade come i merletti a tombolo. Il verde diventa sempre più vivace e scuro e mi allieta gli occhi e anche il cuore. Siamo in piena epidemia, ma la natura segue il suo ciclo senza essere disturbata...

Ho trovato le immagini interessanti di 100 anni fa quando l'influenza spagnola fece strage in tutto il mondo.
Le ragazze con le mascherine del 1920.

Ho trovato anche i manifesti rilasciati dal Ministero Interno nel 1920 che consigliano alla gente di prevenire l'influenza spagnola.
"Attenti al virus della terribile influenza!
È temerario non mettersi la mascherina!"
"Mascherine e Gargarismi.
Mettetevi la mascherina sul treno e tra la folla,
e non dimenticate di fare dei gargarismi!" 
"Tenete il malato lontano dagli altri familiari!"

Anche dopo 100 anni, quelli che possiamo fare sono gli stessi. "Lavarsi le mani, fare dei gargarismi e mettersi la mascherina". Sono le abitudini che abbiamo sempre mantenuto dai vecchi tempi...

6 commenti:

Mirtillo14 ha detto...

Le regole di igiene di allora, sono valide anche oggi ma io mai avrei pensato che ci saremmo ritrovati alle prese con un virus . Pensavo che i vaccini avessero sconfitto tutte le epidemie e invece eccoci qua !!
Grazie per il consiglio di lettura e le belle immagini.
Spero che , da voi, i contagi siano limitati e stiate bene.
Un saluto affettuoso.

Ariano Geta ha detto...

Chi l'avrebbe mai detto che in questo mondo così evoluto, con tanta tecnologia e progresso scientifico, ci saremmo ritrovati impotenti come cento anni fa? Peraltro l'influenza spagnola ha lasciato un segno nella vita della famiglia di mia madre: la mia nonna materna, quando era ancora ragazza, perse due parenti strette per colpa dell'influenza spagnola, due donne della sua famiglia. Anni dopo si sposò ed ebbe due figlie: mia madre fu la secondogenita, ma prima di lei nacque un'altra femmina, mia zia. Mia nonna diede a mia zia due nomi di battesimo: quelli delle sue parenti morte per colpa dell'influenza, per farle continuare a vivere nella sua primogenita.
"La voce delle onde" l'ho letto, è molto bello. Mishima scriveva benissimo, i suoi libri sono sempre dei piccoli capolavori, alcuni grandi capolavori come "Confessioni di una maschera" e "Colori proibiti".

MARY ha detto...

Grazie cara per la condivisione di questa lettura, argomento attuale per il periodo!

Nyu Egawa ha detto...

Ho visto immagini di 100 anni fa anche qui in Italia e c'erano le stesse indicazioni. Sembra che sia un ciclo di eventi che si ripetono di continuo.

stefanover ha detto...

ciao, dopo anni ho riaperto il blog, ma tante altre cose sono cambiate, che bello ritrovarti ! un abbraccio.

Titti ha detto...

@ Mirtillo 14,
infatti, neanch'io non mi aspettavo di affrontare queste cose proprio nel 21esimo secolo!
Grazie qui stiamo bene, spero che anche da voi!

@ Ariano Geta,
la storia della tua famiglia è triste ma bellissima. Hanno potuto continuare a vivere in una discendente... è bellissima.
Di Mishima invece mi piacciono "Neve sottile" e "Il padiglione d'oro"...

@ Mary,
spero che ti interessi...

@ Nyu,
infatti, la storia ripete...

@ stefanover,
ben tornato!