10 feb 2019

CHIAMAMI COL TUO NOME

Negli anni 80, in Italia, un ragazzo di 17 anni e uno studente di 24 anni si sono innamorati ardentemente durante le vacanze estive.

Questa storia dell'amore, sopratutto i moti dell'animo del ragazzo vengono raccontati insieme con i panorami estivi bellissimi. Passano un'estate nuotando insieme, andando in bicicletta insieme, leggendo insieme e ascoltando la musica insieme, ma alla fine dell'estate lo studente se ne va…

Il mare visto in lontananza dalla colle, la piazza animata dalla folla che va e viene, la strada che conduce in paese, la sfrecciata in bicicletta sotto il sole cocente, gli uliveti e i girasoli poi perfino l'aria languida del pomeriggio caldo del giorno estivo, mi par di vedere di persona…

È una storia un po' noiosa ma bella, e penso che sia adatta per fare il film. Leggere l'amore cieco e incontenibile di un adolescente è soffocante, ma i panorami descritti in maniera abile lo compensano ampiamente.

Leggendo questo libro mi sono tornati in mente i panorami del mare ligure che avevo visto dal finestrino del treno tanti anni fa...
La mattina presto, inattesamente ho trovato la luna piena che stava calando... era così trasparente che sembrava sciogliersi facilmente.

Era una scena magica che mi ha ipnotizzata nonostante il gelo.

4 commenti:

Ariano Geta ha detto...

Ne ho sentito parlare, però non l'ho letto e non ho neppure visto il film...

Nyu Egawa ha detto...

Una luna bellissima!

White Blossom✿ ha detto...

È sempre interessante leggere di sentimenti ed emozioni! Forse il panorama de mar ligure è più bello visto dal treno...

Titti ha detto...

@ Ariano Geta,
del film ho letto tanti articoli sui giornali italiani, ma il libro l'ho conosciuto per caso...

@ Nyu,
sono contenta che ti sia piaciuta...

@ White Blossom,
infatti!