26 feb 2018

CASTELLO DI ISSOGNE

In quest'inverno faceva molto freddo, e ho pensato ai posti che abbiamo visitato l'estate scorso. Come sarà l'inverno in quella zona?

Quando ho visitato questo bellissimo castello di Issogne, sono rimasta impressionata dai provvedimenti per il freddo, come la porta doppia e le pareti tutte coperte dalle tappezzerie in lana. Era in piena estate, ed era difficile immaginare il freddo. Ma ora che potrei sentirlo realmente, ho rivisto le foto un po'.
Al centro del cortile si trova la celebre fontana del melograno, una vasca di pietra di forma ottagonale dalla quale si erge un albero di melograno interamente in ferro battuto. E' interessante che l'albero presenta i frutti del melograno mentre il fogliame è quello di quercia. Simboleggia la fertilità e la forza.
Il lato est del cortile è occupato da un porticato con le arcate e soffitto con la volta a crociera. La decorazione di tipo geometrico delle nervature delle volte a crociera è tipica dell'arte del Quattrocento. E le lunette del porticato sono decorate con gli affreschi raffiguranti botteghe, artigiane e scene di vita quotidiana tra il XV e il XVI secolo.
Il mercato dove vendono le frutta e le verdura e ci sono i numerosi clienti e venditori,
La bottega del sarto dove si misurano e si tagliano le pezze di tessuto.
Gli scaffali alle spalle dello speziale con i numerosi vasi di medicinali e gli altri medicamenti.
La bottega del salumiere con i formaggi della tipica forma della fontina, considerati la più antica raffigurazione del tradizionale formaggio valdostano.
Gli alcuni soldati seduti ad un tavolo intenti a giocare a carte o a tric trac in compagnia di alcune prostitute, con le loro armi o armature appese alla parete.
Vedere la vita quotidiana della gente di quell'epoca era molto interessante.
Viene curato in modo particolare l'arredo di questa sala da pranzo, dotandola di una ricca suppellettile (vasellame, posate, vetri) realizzata sulla base di modelli tardogotici. I mobili sono di fattura ottocentesca: la credenza con alzata reimpiega i pannelli intagliati antichi; l'altra è ispirata all'originale presente nella cucina.
Ma secondo la guida che ci ha spiegato, i mobili e gli oggetti si erano dispersi quando la famiglia Challant era in declino, quindi quelli che vediamo oggi sono stati raccolti per questa dimostrazione.
Della cappella, l'altare a sportelli è quello originale dei primi del XVI secolo.
E' interessante vedere gli scarabocchi degli ospiti sulle pareti qua e là.
In origine le pareti delle camere erano coperte dalle tappezzeria in lana, e i soffitti a cassettone sono così ricchi di disegni e sono bellissimi.
E sono rimasta meravigliata dalla somiglianza dei soffitti a cassettone dei nostri castelli e templi.
Le porte sono doppie per prevenire il freddo.
I biscotti di Bonne Vallee che ho comprato alla piazza di Aosta erano buonissimi. Ne ho comparti tantissimi, per la famiglia, per gli amici, e per noi stessi, oltre a "le tegole", i biscotti di mais, di castagna, di segale ecc...
Anche i canestrelli di Biella erano buonissimi... mi mancano molto.

Ormai erano i giorni lontani, ma anche adesso mi ritornano in mente spesso. Spero che anche là il freddo si sia attenuato... 

13 commenti:

Mirtillo14 ha detto...

Il castello di Issogne, l'ho visitato una volta sola, diversi anni fa. Era molto bello, non lo ricordo bene ma era molto decorato. E'uno dei più belli della Valle d'Aosta. un saluto

edvige ha detto...

Penso che ora sia freddissimo. Qui a Trieste abbiamo -2 ma si sente come -10 considerando che la bora soffia a raffiche di 130 kmh. Si sente per ogni 10 km di soffio 1 grado in meno per cui...Di solito qui o freddo o bora e dopo tantissimi anni che seono presenti entrambi. La "burana" se sei cusiosa vai a vedete l'etimologia è molto interessante. Buona settimana.
PS. Se vuoi prendere le immagini di Trieste o altre che ti piacciono prendile pure.

Ariano Geta ha detto...

Che bel luogo, io abito in Italia e non ci sono mai stato, che vergogna!
Fa freddo anche qui da noi, hai già visto le foto sul mio blog :-D

Nyu Egawa ha detto...

Gli affreschi delle botteghe sono davvero belli! Non ho mai visitato questo posto!

AnnMeri ha detto...

Devo decisamente organizzare un viaggio nel Nord Ovest!

SimonaEmme ha detto...

L'ho visto, è stupendo. Grazie per questo bellissimo post! :)

Paola ha detto...

ciao ti leggo sempre sono di biella qua c'e la neve e il termometro segna molti gradi sotto lo 0

Eleonora Neri ha detto...

Molto bello e interessnte! :)

Unknown ha detto...

che belle foto!

Titti ha detto...

@ Mirtillo 14,
anche a te è piaciuto!

@ edvige,
allora copriti bene... grazie per la gentilezza.

@ Ariano Geta,
ora il freddo se n'è andato?

@ Nyu,
erano bellissimi...

@ AnnMeri,
spero che ti piaccia...

@ SimonaEmme,
ma amche tu!

@ paola,
grazie per il commento. Ma sarà bella anche Biella coperta di neve...

@ Ely Volp Artica,
grazie!

@ Luisa Napolitano,
grazie!

Ariano Geta ha detto...

Non è più forte come nei giorni scorsi, però il freddo c'è ancora. Stavolta sembra che l'inverno voglia durare proprio fino al 21 marzo, non concede neppure un giorno di anticipo alla primavera...

Costantino ha detto...

In Valle d'Aosta, non lontano dal confine col Piemonte. Un'ottima scelta visitarlo, è un luogo che rimane nel cuore.
In un gelido inverno.

Titti ha detto...

@ Ariano,
allora ora sicuramente la primavera sarà arrivata...

@ Costantino,
sono rimasta affascinata da questa zona...