27 nov 2017

GIARDINI D'AUTUNNO

A caccia di colori autunnali, ho visitato i giardini dei templi buddisti a Kyoto.
Il tempio Tojiin ha un giardino bellissimo con un laghetto al centro.
Girando attorno al laghetto sono rimasta incantata dalle sfumature dei colori di acero.
Visto che è in ricostruzione la sala principale di questo tempio, i visitatori sono molto pochi. Così ho potuto quasi monopolizzare questi colori...
E' un momento in cui mi meraviglio del ciclo della natura. Con tutto questo effetto serra e clima anormale, questi alberi e queste piante non perdono il passo e ci incantano anche quest'anno...
In quel giorno ancora non sono stati cambiati interamente i colori delle foglie, ma proprio per questo ho potuto godere le sfumature dei colori, dal verde, giallo, arancione al rosso.
Ma ora tutte le foglie saranno diventate rosse o già cadute...?
Poi ho visitato il tempio Daihoin anche quest'anno. E' il giardino mio preferito.
Una tazza di tè verde (maccha) e un dolce sono compresi al biglietto d'entrata.
C'è stato un continuo viavai di visitatori.
Ma qualche volta mi è capitata di rimanere sola.
Ora le foglie cadute ricopriranno interamente il muschio...
Anche i dolci tradizionali giapponesi hanno l'aspetto autunnale...

6 commenti:

Ariano Geta ha detto...

Che belle foto, le foglie d'acero rosse in autunno sono così piacevoli da vedere.
Per curiosità, quanto costa l'ingresso nei giardini di questo tempio?

Nyu Egawa ha detto...

Le tue foto autunnali sono sempre fantastiche!

Costantino ha detto...

Una autentica meraviglia, qui la natura da il meglio di sé !

SimonaEmme ha detto...

Che meraviglia, le foglie di acero mi commuovono. Amo le tue foto, soprattutto in autunno ☺

Shane ha detto...

Buogniorno,
beh che dire di questi colori stupendi! Complimenti per le foto e post! Sono diventata una tua nuova Follower! A presto ... Buona giornata!

Titti ha detto...

@ Ariano Geta,
l'ingresso di questo tempio costa 1000 yen...

@ Nyu,
grazie!

@ Costantino,
infatti...

@ SimonaEmme,
grazie!

@ Semplicemente lo Shane,
grazie!