13 giu 2009

L'UNO IN MENO MA L'ALTRO IN PIU'

Un giovane pianista Nobuyuki Tsujii e' cieco innato. Poiche' non gli interessava nessun giocattolo, i suoi genitori gli hanno dato un mini-pianoforte pensando che fosse meglio qualcosa che suona. Allora lui non ne era staccato mai. Ancora prima di cominciare a camminare, giocava suonandolo tutto il giorno. E quando aveva due anni, all'improvviso ha cominciato a suonare spontaneamente una canzone che sua madre canticchiava, "Jingle Bells"(deduco che fosse la stagione del Natale). Nonostante nessuno non gli ha insegnato. Era un momento in cui sua madre si era convinta del suo talento. Infatti lei dice "ho visto che un raggio di sole ci ha caduto in questo momento". Era cosi' disperata...
Ora e' diventato un pianista con i concerti, i CD e i DVD, ancora studiando al Conservatorio.
E il 7 Giugno, ha vinto la medaglia d'oro al concorso pianistico internazionale Van Cliburn (è un concorso musicale aperto a giovani pianisti di tutto il mondo. Fu fondato nel 1962 a Fort Worth nel Texas)
Non l'ho ascoltato mai di persona, ma da quando ho visto un suo documentario alla tv qualche anno fa, mi era rimasto nel cuore. Allora sono contenta di questa notizia bella...
Dicono che quelli che hanno ascoltato il suo pianoforte, versano le lacrime... il suo difetto non c'entra, ma forse la sua musica trapela la sua vita...
Non usa i spartiti in caratteri braille, ma ascoltando capisce tutto...
Faccio tanto di cappello al suo sforzo ed alla sua forza di superare la difficolta'...
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4 commenti:

Salvatore Cosentino ha detto...

Ciao. Ho visto le immagini in TV è davvero bravo. Mi piacerebbe tanto imparare a suonare il piano. Spero tanto che un giorno avrò modo di provarci una volta per tutte.

sunflower ha detto...

spesso accade che chi è stato privato di qualcosa nella vita sviluppa qualche sensibilità superiore, un dono per un altro dono mancato.
buon weekend ed un abbraccio da Emi

Claudio ha detto...

Credo che abbia avuto in dono la maestria di essere un pianista eccezionale e la missione di alietare e far commuovere le persone con la sua bravura al pianoforte.

Titti ha detto...

ciao salvatore,
quando ero bambina, l'ho imparato da 10 anni, ma purtroppo adesso l'ho dimenticato completamente... vorrei riprendere gli esercizi...

ciao emi,
sono rimasta impressionata dal discorso di sua madre... come si sono sforzati madre e figlio insieme...
ti abbraccio e buona giornata

ciao claudio,
si, mi sembra che e' un genio... sono felice di vedere che gli sforzi hanno dato i frutti...
ciao e buona giornata