30 mar 2008

BOICOTTAGGIO O NO?

Oggi la fiaccola olimpica e' stata accesa a Pechino.
Nonostante tanti manifestazioni contro la violazione dei diritti umani della Cina.
Ma il tono delle critiche si e' alzato giorno dopo giorno, e si dice della possibilita' di boicottare l'Olimpiadi di Pechino.

“Mi riservo il diritto di decidere in base a come la situazione apparirà in quel momento”. Il presidente francese Nicolas Sarkozy ha suggerito la possibilità di non essere presente a Pechino l'8 agosto in occasione della cerimonia di apertura dei Giochi.
La Francia sembra decisa ad alzare la voce con Pechino, dopo la repressione delle rivolte in Tibet e la censura sulle manifestazioni di protesta avvenute a Olimpia.

Il premiere polacco Donald Tusk ha dichiarato di non essere presente alla cerimonia di apertura dei Giochi, a causa dei problemi di Tibet, secondo il giornale polacco del 27 marzo. " Mi sembra che non sia giusta la partecipazione dei politici alla cerimonia di apertura dei Giochi."

Anche il presidente ceco Václav Klaus ha dichiarato la sua assenza alla cerimonia di apertura dei Giochi sul sito web il26 marzo, ma non ha dichiarito la ragione.

"La decisione dell'Olimpiadi di Pechino e' stata un errore", il 29 Nancy Pelosi la presidente della Camera dei Rappresentanti statunitensi ha dichiarato. "la Cina non cerca di migliorare la situazione dei diritti umani in Tibeto o in altre zone".

Comunque nel tutto il mondo si tende a criticare la Cina che non ha nessuna intenzione di cambiare il suo comportamento.
Ma si puo' festeggiare nel paese dove non esistono la democrazia e ne' i diritti umani e tantissimi popoli sono oppressi e sofferti?
E il Giappone cosa ha dichiarato? Il premier ha espresso qualcosa contro la Cina?
Mi dispiace, anzi' mi vergogno...

4 commenti:

Nana ha detto...

ciao titti...
voglio raccontarti una cosa che è successa nella mia città durante il weekend di pasqua...

nella mia città(pordenone in Friuli venezia giulia) in quel fine settimana si svolge un torneo di pallavolo rinomato in tutti i paesi del mondo: Il Memorial in onore di ferruccio cornacchia, dirigente di una società sportiva che sosteneva lo sport come veicolo di valori positivi per i giovani...

Fatto stà che nelle semifinali lo scontro doveva essere tra Turchi e Israele...
(l'anno scorso i turchi sono arrivati primi, gli israeliani quarti...ma era così bello vederli insieme nonostante la diversità religiosa e politica che ti si riempiva il cuore...), ma il governo turco ha proibito ai suoi giocatori di disputare la partita contro israele per questioni politiche...

i giocatori turchi erano in lacrime e il giorno della finale, israele e italia, loro erano lì a vedere la partita che avrebbero potuto giocare, silenziosamente e con le lacrime agli occhi...

di contro la cina femminile giocava per il primo posto contro l'italia ed era in soggezione perchè capiva che era mal vista...le ragazze stavano male...

questo perchè è sbagliato che la politica interferisca con lo sport...perchè così facendo mina lo spirito che dovrebbe essere proprio dello sport olimpico o no che sia...

La politica non deve interferire con lo sport...

per questo non tollero le censure cinesi ai giochi, nè le proteste dei politici contro i giochi...

lo sport è un altro mondo e la politica non dovrebbe mai farne parte...

scusa il lungo commento...ma avere nella mente le lacrime dei tunisini che si sono visti togliere la possibilità di vincere mi ha fatto dire queste cose...

Lo sport è sport, la politica è politica...

Titti ha detto...

ciao nana, grazie per il tuo messaggio.
mi dispiace per i gicatori truchi... qualche volta ho visto le simile cose.
hai ragione, la politica non deve intervenire nello sporto.
ci credo.
ma per quanto riguarda i giochi di pechino, la situazione e' un po' diversa. mi sembra che la cina non e' ancora in grado di tenere un evento mondiale. li' non esiste la parita'. ho visto tantissime partite di varie sporto che si sono tenute li', ma sempre e' accaduto qualcosa di incoerente e assurdo. non si puo' giocare
equamente e giustamente.
allora quale e' piu' tragico?
non puo' partecipare ai giochi, o non puo' giocare equamente sempre con frode furbo per gli stranieri...?
l'autorita' cinese sempre interferisce in tutte le cose compreso lo sporto. ho visto tentissime cose incredibili. E' l'altro mondo dal nostro.
al lo meno non si deve festeggiare la cerimonia di apertura in un paese dove tantissimi popoli sono oppressi. altro che la festa.
cosi' sostengo le decisione di qualche presidente europei.
comunque speriamo di poter festeggiarla serenamente, di tutto cuore un giorno.

Nana ha detto...

capisco cosa vuoi dire...
ieri sera da me han trasmesso al telegiornale le immagini da piazza tienammen...(col fuso orario di nove ore certe cose le vediamo dopo!)...
e mi sono spaventata un pò...

io mi ritengo fortunata...perchè non ho vissuto nè vivo le realtà degli scontri e dell'oppressione...

forse sotto questo punto di vista devo crescere e capire che non d'appertutto posso sostenere quello che posso sostenere a casa mia, qui in Italia...

quindi riguardo alla cina...penso che tu abbia ragione...non si può giocare lealmente e liberamente in un posto in cui lealtà e libertà mancano...

un bacio...

Titti ha detto...

si, siamo fortunate.
possiamo vivere cosi' nei "paesi normali".
purtroppo alcuni paesi non sono cosi'.
comunque speriamo che tutti i popoli possano vivere come noi...
baci e buona giornata