E' la storia di una ragazza intelligente di 17 anni che vive ogni giorno costruendo le mura intorno a sé e isolandosi dal resto del mondo per premunirsi contro le eventuali beffe.
Perché lei è super obesa e pensa che nessuna è più brutta, più grassa o più sola di lei.
E solo a casa dove tutti sono obesi rimane se stessa.
Mi fa pena la sua autoironia o la sua ostinazione di vivere in questo modo schiacciata dal proprio peso.
Ma poi alla fine supera la crisi spirituale dopo aver sofferto tanto...
Quando si è giovani, i propri difetti sembrano più seri, o si soffre addirittura per le cose che non sono nemmeno i difetti.
Ora che ci ripenso, anch'io per un nulla rimuginavo, mi agitavo e mi rallegravo facilmente... ma vivevo mettendocela tutta, almeno più di adesso.
La gioventù è spesso crudele, ma bellissima.
E' un libro che mi ha ricordato tante cose...
Una pausa con "L'Anpan", un tipo di brioche ripieno di marmellata di fagioli rossi che è il mio preferito.
Ho trovato uno molto buono, fatto da una pasticceria giapponese molto famosa, ma questo libro mi ha fatto esitare a mangiarlo...
5 commenti:
Non conosco questo libro ma da quello che scrivi penso che sia molto bello!
Hai ragione Titti, un adolescente fatica ad accettarsi già normalmente, figuriamoci quando ha un problema fisico come l'obesità!
Davvero hai esitato a mangiare il tuo dolce preferito? Non devi, tu hai un peso perfetto.... :)
ti abbraccio di cuore
Il cibo è uno dei piaceri della vita.. è difficile rinunciare!
Penso solo che è importante non essere avari e non esagerare!
Mai rinunciare ai piaceri della vita. Saluti toscani
invitante l'anpan e il libro fa riflettere molto. hai ragione. usiamo il nostro corpo per difenderci dalle delusioni e spesso siamo noi a deluderlo
@ Scarletto,
il libro è stato bello.
Ora mangio tanti gelati ogni giorno...
@ Nyu,
infatti, è molto difficile.
@ Carlo,
grazie!
@ Pupottina,
hai perfettamente ragione.
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