Okakura Kakuzo, conosciuto con il nome di Okakura Tenshin dedicò la sua vita all'arte giapponese e pubblicò questo libro negli Stati Uniti nel 1904, l'anno in cui scoppiò la guerra contro la Russia. Allora vedendo il Giappone prevalere sulla grande Russia, gli occidentali si allarmarono e iniziarono a parlare del "pericolo giallo". Okakura scrisse questo libro in inglese per spiegare la posizione giapponese, e far comprendere la cultura giapponese agli occidentali.
Spiegò il processo del risveglio del coscienza nazionale giapponese, e la caratteristica e l'originalità della filosofia e della cultura che il Giappone aveva coltivato nei secoli. Confrontando la cultura occidentale con quella orientale, riconobbe la bellezza dell'Occidente moderna e cercò di propagare il "principio dell'Oriente" che potrebbe superare la modernità.
Dopo l'isolamento durato circa 300 anni, il Giappone si è modernizzato e orientalizzato rapidamente. Ma Tenshin volle che i giapponesi si liberassero dal complesso d'inferiorità verso l'Occidente ed fossero fieri di essere giapponese.
Sono rimasta sinceramente commossa per il suo amore profondo per la patria, la sua passione e la sua convinzione ferma. È un libro straordinario che rimarrà per sempre nel mio cuore.
Sono così rimasta impressionata da Okakuta, ho visitato la sua tomba a Tokyo.
Ancora il tempo è stranamente mite e l'inverno è in ritardo quest'anno. Ciò nonostante le tinte autunnali si fanno sempre più cariche. Ma che confortanti i colori caldi... i colori miei preferiti e il periodo mio preferito...
In questo periodo i giorni sono volati via senza accorgermene... Nella vita, a volte ci capitano le cose inaspettate. Per fermarmi un po' mi sono concessa di un dolce squisito. Devo cambiare il ritmo un po'...
Un altro libro di Okakura "Il libro del tè" → http://imonologhi.blogspot.com/2017/05/lo-zen-e-la-cerimonia-del-te.html
Che delicatezza in questo articolo: grazie per la condivisione.
RispondiEliminaNon conoscevo questo autore giapponese e sicuramente ne leggerò di più.
La fotografia della strada, con quei bellissimi colori autunnali, mi ha colpita davvero molto!
Grazie mille davvero!
Un abbraccio!
Penso che hai fatto un bel gesto andando a visitare la sua tomba. Verrà sempre ricordato.
RispondiEliminaBellissimo questo post dove ricordi questo autore tanto legato alla sua terra e l'autunno giapponese. Un saluto.
RispondiEliminaÉ bello leggere il pensiero di uomini vissuti in epoche in cui l'amore per il proprio paese era più forte e sincero di oggi...
RispondiEliminaLe "cose inaspettate" purtroppo ogni tanto arrivano, bisogna sempre trovare la capacità di reagire anche se a volte non è facile.
Non conoscevo questo libro, grazie per averne parlato lo cerco in libreria.
RispondiEliminaL'autunno ha dei colori meravigliosi, nonostante ami il caldo penso che sia la stagione più bella.
Un abbraccio
Grazie per il consiglio. Lo prenoto sicuramente, già mi attira...
RispondiEliminaIl Giappone ha tante meraviglie e tanti straordinari capolavori d'arte. Forse un tempo impauriva perché lontano, ma la sua filosofia di vita è somma.
RispondiEliminaAnche qui la temperatura è ancora mite, nel tragitto dell'autunno vers l'inverno.
@ Diana オレガノ、
RispondiEliminagrazie!
@ Nyu,
da tanto tempo volevo visitarlo e ora sono contenta.
@ Mirtillo 14,
grazie!
@ Ariano,
infatti non è facile...
@ Simona Ciccola,
anche "Il libro del tè" dello stesso autore è bello. Spero che ti piaccia... io amo l'autunno, i colori, il clima, i cibi... tutto è bello.
@ Simona Emme,
grazie!
@ Costantino,
infatti...
Mi piace sentire ogni piccolo cambiamento nel tragitto delle stagioni,ora sta arrivando davvero l'inverno...