È una storia di tre protagonisti – due giovani, intimi amici appena laureati, uno (Nakano) è di buona famiglia e sta conducendo la vita brillante, l'altro (Takayanaghi) è un aspirante scrittore che vive nella miseria, e un professore (Shirai) ribelle scacciato da tutte le cattedre della provincia per il suo scarso rispetto per l'autorità che ha deciso di abbandonare l'insegnamento per dedicarsi completamente alla scrittura.
I destini di queste tre persone si incrociano per caso, attraverso 100 yen che Nakano regala a Takayanaghi per le cure mediche, ma poi sono spesi per liquidare un debito del professore…
Il contrasto tra la vita agiata di Nakano e quella umile di Takayanaghi, l'anticonformismo del professore Shirai, l'atmosfera animato di Tokyo dopo 40 anni dalla fine dell'isolamento del Giappone…
Soseki descrive abilmente mette in risalto le amarezze della vita. Forse per questo mi piace Soseki. Le sue parole sono un gioiello per me e fanno pensare tante cose.
E mi piace quell'epoca, piena di energia, di grande cambiamento. Leggere le storie di quell'epoca mi riempie di speranza...
Di Soseki ho letto "Sanshiro", "Bocchan" e "Guanciale d'erba" e mi sono piaciuti tutti e tre. Mi segno questo romanzo nella wishlist.
RispondiEliminaNon ho ancora letto libri di Soseki ma spero di farlo!
RispondiEliminaSembra un libro interessante; il titolo, poi, è una meraviglia
RispondiElimina@ Ariano Geta,
RispondiEliminaspero che ti piaccia...
@ Nyu,
mi piace molto, spero che ti piaccia...
@ Travel Gudu,
infatti!