E' stato bellissimo questo breve romanzo, anzi questa favola...
Dopo averlo finito, mi ha avvolto una sensazione calda e sono rimasta emozionata.
Anche lo stile poetico e favoloso mi è piaciuto molto...
La trama è semplice, un facoltoso industriale tessile di Prato, che ha retto la concorrenza cinese, ogni tanto torna alla sua valle stretta e tortuosa sull'Appenino tosco-emiliano.
E lì vede una casa e si incuriosisce e si fa avanti.
Ma la coppia di anziani che vive in questa casa gli impone di non tornare senza aver scavalcato tutti i sette ponti.
Così ci prova, ma questi sette ponti sono le fasi della sua vita e ha scoperto la verità sulla sua vita che ignorava...
Forse viviamo senza sapere tante cose sulla propria vita, ma sarebbe bello se potessi avere un'occasione come questa per riviverla...
Un piatto che preparo spesso con le normali cipolle rosse e il cavolo, ma quella volta, anche condito dai bellissimi ricordi della Calabria, era più buono e l'abbiamo ingoiato in un momento...
6 commenti:
Che buone le cipolle.. a me piacciono tanto! xD
mmm gnam :P
quanto sarei felice di avere la possibilità di rimediare ad alcune cose che ho fatte... e non avrei dovuto!
mi piace la diversità del tuo cucinare :)
Sempre buone le cipolle! Grazie per questo tuo abstract del libro di Corona
wowwow le buonissime cipolle di tropea ;-)
di questo libro ho sentito parlare ed ero anche sul punto di comprarlo, poi non lo so cosa mi ha frenata. devo rimediare ^____^
@ Nyu,
anche a te piacciono!
@ Isabel,
erano buonissime!
@ randi,
hai ragione...
@ IsabelC.,
il libro mi è piaciuto molto...
@ Pupottina,
il libro è molto breve e semplice, ma mi ha lasciato una sensazione calda...
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