È sempre piacere leggere la serie di Rocco Schiavone. Questo è l'ottavo volume della serie, e risolve la parte rimasta non tutta chiara del precedente "Fate il vostro gioco".
Sono passati circa due anni da quando avevo letto il precedente volume, ma Rocco è sempre Rocco e subito mi sono ambientata nella storia.
Il caso è risoluto ma la sua vita è piena di complicazioni e il suo passato l'ossessiona sempre di più...
Il suo modo di agire non sarebbe molto corretto, ma provo simpatia per il suo senso di giustizia, la sua etica e il suo morale. Comunque sia Rocco arrabbiato, sofferto, triste, fragile e solitario, insomma Rocco umano mi affascina. Non vedo l'ora di leggere il successivo.
Al museo nazionale di Nara si è tenuta una mostra speciale dedicata a Kukai, un monaco buddista dell'VIII-IX secolo d.C..
Per questa mostra sono stati raccolti le statue, i manoscritti, gli oggetti e immagini sacri ed i dipinti Mandara, compresi i 28 tesori nazionali da vari templi di tutto il Giappone.
Ammirando quei tesori, soprattutto i manoscritti così preziosi e così sacri mi sono venute le lacrime agli occhi.
L'esposizione di tutti quei tesori è ben articolata, ben approfondita e ben spiegata.
Ci sono andata ad Aprire, ma è stata così bella che ci sono tornata anche a Maggio.
I vagoni del treno per Nara sono ornati con i disegni di cervi che accrescono le aspettative ai turisti.
Nel parco di Nara circa 1200 cervi pascolano liberamente.
Ora è proprio il periodo delle nascite, ci sono tantissimi cerbiatti molto teneri.
Nell'VIII secolo d.C., uno dei quattro dei del tempio scintoista che si trova in questo parco apparso a cavallo di un cervo bianco per cui in questo parco i cervi sono considerati come i messaggeri sacri e protetti.
Il parco di Nara ha una superfice di 660 ettari ed è piacevole passeggiare immersa nel verde... mi sembra che il tempo si sia fermato...
Il verde tenero degli aceri è bellissimo, ma diventa sempre più scuro ed è solo un attimo che se ne può godere...
Era una giornata bellissima, ancora non umida, ma ora la stagione delle piogge sta per arrivare con grande ritardo.
Ora la temperatura supera 30 gradi, ma l'estate vero e proprio non arriva finché non arriva e se ne va questo periodo assai noioso...
Non posso fare a meno di mangiare il kakigori... stavolta ho scelto il gusto di mango e yogurt.
Nara è una delle città che visiterei più volentieri per i suoi templi e gli edifici storici. Il parco naturale con tutti i cerbiatti che non hanno paura degli esseri umani è un'ulteriore attrattiva. Grazie per aver condiviso le foto con noi :-)
RispondiEliminaMi piacerebbe tanto vedere dei cervi liberi. Li ho visti solo da piccola in uno zoo.
RispondiEliminaBellissimi e interessanti, sia il museo che il parco di Nara !! Mi ha attirato molto l'immagine del dolce, che deve essere buonissimo !!Saluti cari.
RispondiEliminamentre vedo queste immagini ho la pelle d'oca, tu mi porti in posti incantanti che mi fanno sognare...questa tua terra ha qualcosa di magico, che probabilmente nessun altro luogo ha, è come se fosse sospesa in un tempo passato. in una leggenda antica...chissà se potrò mai vederla *-*
RispondiEliminache invidia quel dolcetto... passo anche io per un saluto breve.
un caro abbraccio
@ Ariano Geta,
RispondiEliminase vieni, ti accompagno a Nara volentieri!
@ Nyu,
sono bellissimi!
@ Mirtillo 14,
grazie!
@ Lula,
sono contenta se ti sia piaciuto questo posto.
Un abbraccio