In centrissimo di Osaka, in mezzo tra due fiumi, il fiume Dojima e il fiume Tosabori, c'e un'isoletta di circa 3 km di lunghezza e di circa 700.000 ㎡ di superficie che si chiama Nakanoshima.
All'epoca di Edo (1603-1868), per disporre di canali navigabili, qui furono costruiti i magazzini dei domini e affluivano le merci dal tutto il Giappone ed prosperava come il centro economico e commerciante.
Ed all'epoca di Meiji (1868-1912), questi magazzini furono messi in vendita e furono costruiti la biblioteca, la sala pubblica per riunioni, l'università e l'ospedale, ecc... e questa zona fu diventata anche il centro culturale.
Poi nel 1921 il municipio di Osaka fu trasferito qui e questo quartiere tutt'ora funziona come il centro di Osaka.
Ecco la biblioteca provinciale di Osaka, costruita nel 1904.
Ma ora il sindaco e il prefetto stanno pensando di chiuderla e trasformarla in un museo o cose del genere... per farci pagare per l'entrata.
In periferia, c'e un'altra più grande biblioteca provinciale, ma non mi piace perché non si respira l'aria così elegante e distinta che può essere creata solo nel corso del tempo.
Quando ero studentessa, ci andavo per prepararmi per la tesi di laurea, e quando mio marito (ancora prima che ci sposassimo) si preparava ad un esame, ci andavamo ogni fine settimana.
Anche la parte interna è bellissima ed è stato bellissimo, studiare o trovare i libri girando tra i scaffali qui, sentendo l'atmosfera particolare...
Mi dispiace se sparisce davvero un posto per me, molto importante, pieno di ricordi...
Anche il comune di Osaka è in difficoltà finanziarie, e stanno tagliando non solo i sprechi, ma anche tutto.
Ci sono le cose che devono essere mantenute e curate...
Sulla facciata, è inciso il nome d'allora, "Biblioteca di Osaka".
E accanto alla biblioteca, c'e la Sala pubblica centrale di Osaka.
La costruzione fu iniziata nel 1013 ed fu completata nel 1918.
Purtroppo, il 7 luglio (la festa di Tanabata), il cielo era coperto, ma ho trovato un dolce che si è ispirato a questa festa. Si chiama "due stelle" e queste due polpette di marmellata di fagioli rossi e di quella di fagioli bianchi condita del tè verde rappresentano l'Altair e la Vega, avvolte in una foglia di bambù...
mi è accaduta una cosa molto simile quando hanno abbattuto il mio asilo (la scuola dell'infanzia) per fare posto ad un palazzo residenziale....ogni volta che mi capita di passarci davanti mi viene una certa tristezza....
RispondiEliminapeccato perchè l'edificio che ospita la vostra biblioteca è veramente molto imponente ed elegante e da' l'idea di storia...
ma che peccato Titti
RispondiEliminaè davvero stupendo quell'edificio... c'è proprio da rimanerci male.
spero che la tua estate stia trascorrendo bene e piacevolmente!
un abbraccio
Grazie per la passeggiata in Osaka.. xD
RispondiEliminaI dolci sono bellissimi.. sono così lucidi che sembrano di vetro!
Che bel giro per Okasa che ci hai fatto fare. Purtroppo anche a Genova, il comune non naviga in buone acqua e sta pensando di vendere (o meglio svendere) palazzi storici che fino ad adesso sono stati gratuiti, o quasi, e sono di una rara bellezza che dispiace molto vederli "regalare" ai privati!
RispondiEliminaUn abbraccio.
Speriamo che cambino idea e lascino la biblioteca così com'è! E' un pezzo di storia!
RispondiEliminaChe belli questi dolci ispirati alle stelle Altair (alpha Aquilae) e Vega (alpha Lyrae)...
sarebbe un peccato immane!!!!!
RispondiEliminaFelice giornata a te...ciao
RispondiEliminaAmo le biblioteche, ma quelle storiche sono qualcosa di più.
RispondiEliminaA Torino c'è la Biblioteca Reale, veramente stupenda!
Spero che non chiudano la vostra.
E' sempre un dispiacere quando spariscono luoghi carichi di ricordi...spero che ci ripensino...
RispondiEliminaPurtroppo le città cambiano di continuo. La mia (solo esteticamente però) è cambiata in meglio negli ultimi anni. Spero che il sindaco di Osaka cambi idea e non trasformi la biblioteca in un museo a pagamento.
RispondiEliminaAnche questo, purtroppo, fa parte del tempo che passa, è un vero peccato però!
RispondiEliminaQuesta città mi sembra molto tranquilla, è così davvero o è solo un'impressione data dalle tue fotografie che hanno sempre quel tocco di serenità?
Le biblioteche sono sempre dei luoghi che hanno tanto da raccontare...uno dei miei sogni è proprio quello di lavorare in una biblioteca! Chissà...
RispondiElimina^________^
RispondiEliminaciao Titti. eccomi tornata dalla vacanza. ci saremmo trattenuti un po' di più se fosse stato possibile, ma non è stato così.
mi piace molto Osaka e il modo in cui l'hai presentata. mi piace tantissimo. i luoghi della nostra vita ci appartengono in un modo particolare e si riempiono delle emozioni che abbiamo provato e delle giornate che abbiamo vissuto lì.
bellissime le due stelle!!!
adoro Osaka anche per i vostri dolci.... ogni volta un dolce diverso e la curiosità di sapere che sapore ha ;-)
Ma che bel giretto che ci hai fatto fare oggi. Le biblioteche sono così spettacolari!!! Ti auguro una serena settimana, al prossimo tour virtuale con le tue bellissime foto!!!
RispondiEliminaCome ti capisco, ci sono dei posti che raccontano la nostra storia.....
RispondiEliminaOgni volta che passo davanti alla mia scuola elementare,mi emoziono ancora :D
Che peccato! A volte le giunte comunali non pensano al valore sociale e anche affettivo che i cittadini possono provare per alcuni edifici e costruzioni...è davvero una bel edificio...ci sarei andata volentieri a studiare...:-)
RispondiEliminaFagioli rossi, gli azuki?! Io ci vado pazza... :) Un bacio Titti cara!
RispondiEliminaA Udine c'è un vecchio teatro liberty, un edificio davvero bello.. Era stato trasformato in cinema ed era sempre bellissimo entrarci..Poi l'arrivo delle multisala in periferia lo hanno fatto chiudere. Ora è un palazzo in abbandono perchè il comune non sa cosa fare (non ci sono fondi) e i privati non lo vogliono.. Vederlo così è davvero triste. Immagino cosa provi all'idea che trasferiscano la biblioteca.. Le biblioteche sono fatte per stare in edifici come quello, in edifici moderni perdono un po' della loro poesia.
RispondiEliminaChe bello il tuo blog! Ti va di fare un salto da me? Maggieincucina.blogspot.it
RispondiEliminaChe bello il tuo blog! Ti va di fare un salto da me? Maggieincucina.blogspot.it
RispondiEliminaConosci la canzone "Le ragazze di Osaka" di Eugenio Finardi? E' molto bella, la trovi su YouTube.
RispondiEliminaCiao!
@ Barbara,
RispondiEliminaanche a te è accaduta questa cosa... mi dispiace...
@ Scarlett,
infatti... mi dispiace molto.
Qui continua a fare caldo finalmente... e da voi è arrivata la tregua...?
un abbraccio
@ Nyu,
infatti, sulle foto sembrano di vetro!
@ Lara,
anche da voi... dappertutto mancano i soldi... mi dispiace molto...
@ Belinda,
grazie, e speriamo...
@ lubby,
infatti...
@ Giancarlo
grazie ed anche a te!
@ kmagnet,
speriamo che la vostra non sia chiusa...
@ AnnMeri,
grazie, e lo spero molto...
@ Ariano Geta,
infatti qualche volta la città cambia in meglio ma perde il suo fascino...
@ carlafamily,
hai ragione... la mia città è tranquilla e si vive bene...
@ Lunaria,
lo sa? Lavoravo alla biblioteca dell'Università prima di cominciare a fare il lavoro attuale...
@ Pupottina,
sono contenta che hai trascorso bene le vacanze...
Un giorno vorrei accompagnarti in giro qui ad Osaka...
@ marina,
grazie...
@ l'onorevole carpa...
ora mi è venuta la voglia di visitare la mia elementare dopo tanti anni...
@ Strawberry,
infatti... mi dispiace ma è così...
@ Maraptica,
ma ti piace azuki?
@ Cristina,
spero che questo vostro teatro sia curato...
@ Maggie,
grazie!
@ Adriana Riccomagno,
si, la conosco, una volta mi hanno segnalata ed mi è piaciuta...